Tecnologia avanzata e sostenibilità: i pilastri di EBARA
Gli strumenti di lavoro sono fondamentali per aumentare la produttività in un ambiente contraddistinto da tecnologie di precisione, sempre più avanzate: grazie ad Epson, in EBARA è stato possibile incrementare anche l’efficienza di stampa, velocizzando così il flusso di lavoro e diminuendo i tempi di fermo.
L’azienda è uno dei più importanti produttori al mondo di macchinari e pompe industrialiFondata oltre 100 anni fa, EBARA Corporation ha sede a Tokyo (Giappone) ed è uno dei più importanti produttori al mondo di macchinari industriali, sistemi di trattamento delle acque e ingegneria ambientale, sistemi di lucidatura chimica e meccanica, pompe del vuoto e compressori.
La filiale europea EBARA Pumps Europe conta in Italia la sede principale a Gambellara (Vicenza) e una di produzione a Cles (Trento). Grazie a macchinari altamente tecnologici e ad un’organizzazione basata sul modello del Gruppo giapponese, oggi queste due sedi sono il cuore di uno dei maggiori centri produttivi in Europa di pompe standard e industriali in acciaio, dove in ogni processo si ottimizza l’uso di materie prime e si riducono i consumi energetici.
“Fin dalla fondazione – spiega Minoru Matsushita, CEO EBARA Pumps Europe – le forze trainanti della crescita del marchio sono state la sfida, la creatività e la ricerca di tecnologie sempre più avanzate. Sulla base degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, abbiamo formulato E-Vision, la nostra visione a lungo termine e tra le attività previste vi è quella di garantire alle comunità mondiali l’accesso a fonti d’acqua più numerose e sicure. Il nostro impegno è continuare a impiegare le tecnologie per svolgere un ruolo determinante per il futuro, sulla base della nostra E-Vision 2030”.
Fondata oltre 100 anni fa, EBARA Corporation ha sede a Tokyo (Giappone) ed è uno dei più importanti produttori al mondo di macchinari industriali, sistemi di trattamento delle acque e ingegneria ambientale, sistemi di lucidatura chimica e meccanica, pompe del vuoto e compressori.
La filiale europea EBARA Pumps Europe conta in Italia la sede principale a Gambellara (Vicenza) e una di produzione a Cles (Trento). Grazie a macchinari altamente tecnologici e ad un’organizzazione basata sul modello del Gruppo giapponese, oggi queste due sedi sono il cuore di uno dei maggiori centri produttivi in Europa di pompe standard e industriali in acciaio, dove in ogni processo si ottimizza l’uso di materie prime e si riducono i consumi energetici.
“Fin dalla fondazione – spiega Minoru Matsushita, CEO EBARA Pumps Europe – le forze trainanti della crescita del marchio sono state la sfida, la creatività e la ricerca di tecnologie sempre più avanzate. Sulla base degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, abbiamo formulato E-Vision, la nostra visione a lungo termine e tra le attività previste vi è quella di garantire alle comunità mondiali l’accesso a fonti d’acqua più numerose e sicure. Il nostro impegno è continuare a impiegare le tecnologie per svolgere un ruolo determinante per il futuro, sulla base della nostra E-Vision 2030”.
Come in tutte le aziende, anche in EBARA le operazioni di stampa sono fondamentali per velocizzare il flusso di lavoro sia negli uffici sia negli stabilimenti produttivi, così come nell’ambito dell’home office o per i responsabili commerciali operativi da remoto.
In EBARA c’era quindi la necessità di trovare stampanti affidabili, che potessero soddisfare le diverse esigenze di questi luoghi di lavoro. Man mano che l’azienda cresceva, si rendeva sempre più necessario aumentare l’efficienza di stampa in modo da assicurare al personale qualità e produttività, due aspetti importanti che fanno la differenza nelle attività di stampa di un’azienda.
Non solo: la sostenibilità era un altro rilevante parametro di valutazione per EBARA, che da sempre si impegna nello sviluppo di prodotti e tecnologie mirate a risparmiare energia e ridurre l’impatto sull’ambiente.
Dopo l’analisi di questi elementi, EBARA ha capito che Epson era il “printing partner” più idoneo alle sue esigenze e affine ai suoi valori.
“Il fattore chiave che ci ha portato a scegliere Epson come partner – afferma Loris Giancotti, General Manager - Product Management & Communication Dept. di EBARA – è stato, innanzitutto, il suo impegno per la sostenibilità ambientale, che per noi è un must. In secondo luogo, un sistema avanzato di gestione da remoto che ci ha aiutato a controllare le installazioni fuori sede ed infine la piena compatibilità con il nostro sistema software di contabilità.”
Oggi le macchine installate sono circa una settantina e sono impiegate anche in alcune delle filiali o consociate in tutta Europa.
“Le stampanti Epson – puntualizza Loris Giancotti – sono utilizzate negli uffici qui a Gambellara per le attività quotidiane di copia, scansione e stampa, mentre nei nostri stabilimenti di produzione a Cles vengono usate per lavori più articolati come la stampa di manuali o etichette. Ovviamente sono un valido aiuto anche per i lavoratori da remoto, che devono stampare documenti e materiali cartacei”.
I modelli WorkForce offrono costi e consumi energetici ridotti, produttività e autonomia
EBARA mette a disposizione dei lavoratori le stampanti delle linee WorkForce. Adatta per gli uffici e la stampa in grandi volumi, WorkForce Enterprise WF-C20600 assicura elevata velocità e qualità: le persone possono stampare fino a 100.000 pagine in b/n oppure 50.000 pagine a colori prima di sostituire le sacche di inchiostro ad elevata capacità. Ciò significa avere anche un vantaggio sostenibile in quanto ciò consente un minor impiego di materiali di consumo, e di conseguenza una produzione inferiore dei rifiuti, il tutto a beneficio dell’ambiente.
Anche il multifunzione 4-in-1 WorkForce Pro WF-C879R presenta numerosi vantaggi per i dipendenti: grazie all’elevata velocità di stampa, è possibile ritirare i documenti in pochissimo tempo beneficiando di un flusso di lavoro più snello. Va da sé che anche questo modello assicura maggiore produttività e riduce i materiali di scarto: grazie alla tecnologia RIPS (Replaceable Ink Pack System) consente di stampare fino a 86.000 pagine in b/n oppure 50.000 pagine a colori prima di sostituire le capienti sacche di inchiostro.
“Abbiamo osservato diversi miglioramenti con l’installazione delle macchine Epson – prosegue Loris Giancotti – a partire dal consumo di elettricità, che è stato ridotto, come anche il consumo di inchiostro, nonché i tempi di fermo e lo spreco di carta, per merito dell’applicazione Follow Me che permette a tutti di richiamare la propria stampa con l’uso di un badge, da qualsiasi postazione della nostra azienda. Dal punto di vista logistico non abbiamo più il problema di dover rifornire il magazzino con molte sacche di inchiostro perché ora sono più capienti e permettono di essere sostituite con minore frequenza.”
Entrambi i modelli inoltre sono dotati della tecnologia inkjet Heat-Free, che non utilizza il calore e consente così di ridurre in modo significativo i costi e i consumi energetici.
EcoTank ET-2826 è stata messa a disposizione del personale di vendita che lavora da remoto. I capienti serbatoi di inchiostro di cui è dotata la serie EcoTank permettono di stampare fino a 4.500 pagine in bianco e nero e fino a 7.500 pagine a colori riducendo la frequenza con cui ricevere il materiale di consumo a casa o la necessità di fare scorta. Si tratta di una soluzione conveniente molto apprezzata per il binomio alta qualità di stampa - costi ridotti al minimo.
Il risultato finale, si può riassumere in un giudizio estremamente positivo da parte dei lavoratori di EBARA, che con l’utilizzo di queste macchine hanno notato fin da subito un netto miglioramento nella gestione delle stampe. Prova superata!
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Key facts
- • I modelli WorkForce ed Ecotank soddisfano le diverse esigenze di stampa • La tecnologia Epson permette a EBARA di raggiungere l’efficienza di stampa • Produttività e sostenibilità sono i focus comuni a EBARA ed Epson