Con gli scarti tessili, la stilista Priya Ahluwalia realizza insieme ad Epson un’innovativa collezione in miniatura
Cinisello Balsamo, 27 novembre 2025 – In collaborazione con Epson, la stilista Priya Ahluwalia, leader nel campo della sostenibilità, ha dato vita a Il “gioco” della moda, una collezione di moda unica nel suo genere, realizzata con scarti tessili grazie all'innovativa tecnologia Dry Fibre di Epson, che trasforma vecchi tessuti in nuove fibre senza utilizzare acqua o sostanze chimiche aggressive. La collezione vuole dare risalto ai dati emersi nella nuova ricerca di Epson, secondo la quale ogni anno in Italia vengono gettati nella spazzatura 102 milioni di capi di abbigliamento per bambini e ragazzi: se venissero impilati tutti (considerando 1 cm di spessore per ogni capo), raggiungerebbero un’altezza di circa 115 volte quella del Monte Everest(1). A titolo di confronto, nel Regno Unito (che ha circa 10 milioni in più di abitanti) vengono gettati via ben 216 milioni di capi: oltre il doppio.
Ispirato al design AW25 di Ahluwalia, Il “gioco” della moda funge da promemoria giocoso, ma potente, sull'entità degli sprechi di moda e sulla necessità di ripensare il modo in cui i vestiti dei bambini e ragazzi vengono prodotti e smaltiti.
Oltre alla tecnologia Dry Fibre, altri metodi di produzione utilizzati per creare gli abiti includono la serie di stampanti tessili digitali Epson Monna Lisa, in grado di ridurre fino al 97% il consumo di acqua nella fase di stampa a colori della produzione di capi di abbigliamento.
"Viaggiando in India e Nigeria – ha dichiarato Priya Ahluwalia, CD e fondatrice di Ahluwalia – sono stata testimone della reale portata dei rifiuti tessili prodotti dall'industria occidentale dell'abbigliamento di seconda mano. Quell'esperienza è rimasta con me e da allora mi impegno a lavorare in un modo più responsabile per le persone e per il pianeta, specialmente nel sud del mondo. Questa collaborazione con Epson va oltre la moda: si tratta di avviare conversazioni sulla sostenibilità a più livelli, dal modo in cui ci vestiamo a ciò che scegliamo per coloro che amiamo. Attraverso questa collezione in miniatura realizzata con la tecnologia Dry Fibre, speriamo di dimostrare che l'innovazione e l'immaginazione possono rimodellare il futuro della moda."
Secondo lo studio paneuropeo, il 51% dei genitori italiani prende attivamente in considerazione l'acquisto di abiti più sostenibili per se stessi, mentre il 33% ammette di sbarazzarsi dei vestiti dei propri figli nel modo più rapido e semplice possibile.
"La moda – commenta Maria Eagling, Chief Marketing Officer di Epson – offre a ogni età una via creativa per l'espressione di sé, ma tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nel fare scelte migliori quando si tratta di di comprare e smaltire i vestiti. Sebbene esistano azioni semplici che i consumatori possono intraprendere, dalla riduzione della quantità acquistata al dare priorità all'usato, vogliamo mostrare come ci siano innovazioni, in questo caso la Dry Fibre Technology, che possono aiutare a ridurre la quantità di vestiti che finiscono in discarica. Il “gioco” della moda è un cenno giocoso alla nostra passione per il travestimento, che inizia quando siamo bambini, ma l'utilizzo di metodi e materiali come questi potrebbe apportare un cambiamento sismico all'industria della moda e al pianeta: siamo davvero entusiasti di lavorare con Priya Ahluwalia, una designer che ammiriamo enormemente per i suoi sforzi di riutilizzo e l'impegno nel creare bellissimi pezzi che rispettano l’ambiente".
Informazioni sulla ricerca
La ricerca è stata condotta da 3GEM su un campione di 7.000 genitori europei (1.000 in Italia, e altrettanti in Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna e Regno Unito) di età pari o superiore a 18 anni con figli di età compresa tra 1 e 16 anni. I dati sono stati raccolti tra il 16 e il 22 ottobre 2025.
Informazioni sulla tecnologia Dry Fibre e la serie Epson Monna Lisa
Da oltre 80 anni, Epson è in prima linea nell'innovazione nel settore della stampa. Nota soprattutto per le soluzioni di stampa per la casa e l’ufficio, l’azienda è stata pioniera di un processo di ri-fibrazione di carta e tessuto privo di acqua, noto come Dry Fibre Technology (DFT). Inizialmente utilizzata per il riciclo della carta da ufficio, la DFT è stata ora adattata per produrre, da indumenti usati e senza l’uso di acqua, rotoli di tessuto non tessuto stampabile, il tutto rendendo la circolarità della moda una realtà.
Monna Lisa, la soluzione di Epson per la stampa digitale su tessuto a livello industriale, è in grado di ridurre significativamente il consumo di acqua (fino al 97%), la contaminazione da coloranti e gli sprechi tessili.
Informazioni su Ahluwalia
Dopo essersi laureata al corso MA Menswear presso l'Università di Westminster, la fondatrice e direttrice creativa Priya Ahluwalia ha lanciato nel 2018 il suo omonimo marchio che combina elementi della sua doppia eredità indiano-nigeriana e delle radici londinesi, ed esplora il potenziale dell'abbigliamento vintage e inutilizzato dando nuova vita ai materiali esistenti grazie alle tecniche tessili.
Ahluwalia si ispira all'arte, alla musica, alla letteratura e alla cultura delle diaspore africane e asiatiche per creare un'intersezione tra vicino e lontano, passato e presente, rendendo Ahluwalia nostalgica e futuristica allo stesso tempo.
Considerata una pioniera nel settore della moda, Ahluwalia è regolarmente presente sulla stampa di tutto il mondo, dal New York Times e i-D a Vogue e molti altri. Il brand Ahluwalia è disponibile in negozi rinomati in tutto il mondo e su Ahluwalia.world.

Author profile
Attitudo - Giuseppe Turri
Ufficio stampa Epson Italia - Corporate e Prodotti IT
Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni. L’azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita. Entro il 2050 Epson diventerà carbon-negative ed eliminerà l’uso di risorse naturali esauribili quali petrolio e metallo.
Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro).