Memoria e tecnologia: preservare i ricordi del passato

Rivivere i momenti del passato: grazie alla digitalizzazione di fotografie e documenti cartacei, il progetto Valle delle Radici riporta alla luce la memoria visiva del fenomeno migratorio e permette la conservazione in digitale di un patrimonio di grande valore storico-antropologico.
Un ricercatore e sette Comuni della Valle di Diano al lavoro per portare alla luce le storie in bianco e nero di una comunitàComposta da 15 comuni in provincia di Salerno, il Vallo di Diano è un'area situata nel sud della Campania, al confine con la Basilicata, che prende il nome dal suo centro medievale più rappresentativo: Diano, divenuto in epoca postunitaria Teggiano. Sette di questi Comuni (Atena Lucana, Casalbuono, M.S. Giacomo, Padula, Polla, S. Pietro al Tanagro, Sanza) sono stati coinvolti nel progetto “Valle delle Radici: le Terre dei Migranti”, finanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’obiettivo di realizzare una ricerca e una mostra – corredata da altri eventi culturali – dedicata agli italo-discendenti nel mondo per cercare di rafforzare il legame tra il territorio locale e le comunità di emigranti e loro discendenti residenti all’estero.
Fotografie e documenti ingialliti raccontano lo sradicamento dalla propria terra per cercare fortuna oltreoceanoUna grande quantità di immagini e documenti privati conservati con cura negli ambienti familiari: sono i materiali che illustrano il fenomeno migratorio che hanno avuto come protagonista il Vallo di Diano tra il 1870 e il 1970. Ricordi preziosi di un tempo passato che testimoniano le partenze degli antenati verso destinazioni oltreoceano.
Con una mole così ampia di materiale e allo stesso tempo con la volontà di mantenere vive le radici del passato e del territorio, è nata l’idea di esporre questo prezioso patrimonio culturale per far conoscere alle comunità locali l’importante valore storico-antropologico degli archivi familiari.
In questo progetto, guidato dal professor Fabio Ragone, ricercatore e autore di questa iniziativa, non sono mancate le sfide da affrontare, tra cui come preservare da potenziali danneggiamenti e ulteriore usura questi documenti così vulnerabili al tempo. Ecco che la tecnologia Epson ha permesso di far fronte a questa problematica.
“La tecnologia di digitalizzazione Epson – spiega Fabio Ragone – si è dimostrata indispensabile e insostituibile perché ci ha permesso di acquisire in digitale i materiali cartacei o in pellicola, alcuni davvero usurati dal tempo, senza che andassero perduti a causa di un ulteriore deterioramento. Con questa operazione siamo riusciti a mantenere viva la memoria storica di questi luoghi che con il tempo si sono spopolati e, al contempo, a suscitare forti emozioni legate proprio al recupero delle storie familiari raccontate da questi documenti.
In sintesi, abbiamo rafforzato ciò che viene definito il "turismo delle radici”: un tipo di viaggio che riavvicina i discendenti di emigranti alla terra e alla comunità di origine."
Grazie al lavoro di acquisizione effettuato con lo scanner Perfection V850 Pro è stato possibile digitalizzare in modo nitido e preciso originali di formati anche molto diversi, con una riproduzione accurata delle tonalità e sfumature dell’originale: si tratta di oltre 60 documenti (negativi, testi, immagini private) raccolti durante 15 anni di ricerche dedicate alla Cultura Visiva dell’emigrazione italiana e presentati durante “Memorie di Migrazioni”, la mostra itinerante allestita nei centri storici di ciascuno dei sette Comuni.
“Siamo contenti – commenta Massimiliano Carvelli, Head of Sales Consumer and Channel di Epson Italia – di portare avanti anche per questa iniziativa il nostro impegno nel promuovere la tecnologia a servizio della cultura, supportando le comunità nelle loro specificità e necessità. Sapere che la nostra tecnologia è stata essenziale per acquisire originali datati e molto delicati, ottenendo file digitali di qualità professionale capaci di mettere in luce dettagli dimenticati, restituisce nuovo valore al nostro sforzo di sviluppare prodotti di alta qualità.”
A febbraio 2025 il progetto "Valle delle Radici: le Terre dei Migranti" ha anche solcato l'oceano. Nel corso di un tour composto da otto tappe, distribuite tra Argentina, Uruguay e Brasile, un gruppo di ricercatori del Museo del Cognome di Padula (ente partner del progetto) ha incontrato numerosi discendenti di emigranti, desiderosi di svolgere ricerche sulla storia dei propri antenati italiani.
Durante le conferenze sono state illustrate le diverse fonti di dati genealogici consultate e le principali prassi metodologiche utilizzate per la loro identificazione e interpretazione. Grazie a tali eventi i membri delle associazioni italiane di Avellaneda, Lobos, Saladillo, Florida, Salto, Paysandú, Colonia del Sacramento e San Paolo, hanno potuto conoscere le potenzialità tecnologiche dello scanner Epson V850 Pro nel corso delle attività di digitalizzazione, archiviazione e condivisione di documenti e immagini fotografiche custodite nelle case degli italo-discendenti.
Con lo scanner Epson, questi materiali fanno emergere dettagli ormai dimenticati, evocando sensazioni dell’epocaEpson Perfection V850 Pro è uno scanner che si contraddistingue per intuitività e semplicità d’uso, ma anche per la presenza di diverse caratteristiche e funzioni che permettono di velocizzare l’attività: dall’elevata rapidità di scansione alle opzioni di miglioramento dell’immagine digitalizzata, come l’eliminazione automatica di graffi, polvere e imperfezioni fino all’avvio immediato senza tempi di riscaldamento.
Non solo, il sistema ottico a doppia lente di cui è dotato è in grado di generare immagini di qualità superiore: Perfection V850 Pro seleziona infatti automaticamente la lente più adatta in base al tipo di originale che si desidera acquisire. A contribuire inoltre ai risultati straordinari vi è anche la risoluzione ottica fino a 4800 dpi per l’acquisizione di fotografie e fino a 6400 dpi per quella delle pellicole.
“Grazie a Epson – conclude Fabio Ragone – l’intento di conservazione, valorizzazione e fruibilità di questo patrimonio ricco di storia è riuscito con successo. Abbiamo inoltre sostenuto il valore dell’identità, una qualità che in questo progetto ha contribuito a rafforzare il legame con le proprie origini”.
Informazioni sull'articolo
DATA DI PUBBLICAZIONE
TAGS
#scanner, perfection V850 ProCase study downloads
Media Downloads
Key facts
- • Con Valle delle Radici, Epson promuove la valorizzazione della memoria • Originali di diverso formato sono stati acquisiti con lo scanner V850Pro • I file digitali di elevata qualità mettono in luce dettagli dimenticati