Panico da stampante, come lo affronti?

By Epson Italia Blog

Vi sembrerà strano sentirne parlare nell’era della digitalizzazione e dei dispositivi mobili, ma il panico da stampante è ancora molto diffuso, pensate che ne “soffrono” oltre l’83% delle famiglie italiane con figli.

È innegabile che il modo in cui utilizziamo le stampanti e i tipi di documenti che stampiamo siano decisamente variati negli ultimi anni: si cerca di utilizzare la carta in modo consapevole (“stampa solo se necessario”), di condividere immagini e ricordi attraverso i social media, di inviare documenti e corrispondenza via mail invece che tramite posta.

Cosa stampiamo quindi? Per rispondere a questo quesito noi di Epson abbiamo commissionato una ricerca in Italia, Spagna, Germania e UK per capire come le famiglie con figli tra i 5 e i 16 anni utilizzano le stampanti.

Panico da stampante. Quando nasce?

È proprio in famiglia che nasce il “panico da stampante”, quella situazione in cui si ha la necessità di stampare al volo un documento ma purtroppo non è possibile per via di esaurimento inchiostro, carta o malfunzionamenti vari.

Vi ritrovate in questo scenario? Beh dalla nostra ricerca ci risulta essere una situazione decisamente comune: ben l’83% degli intervistati dice di essersi trovato letteralmente nel panico per l’impossibilità di stampare documenti importanti come carte d’imbarco, biglietti per spettacoli o eventi sportivi, buoni sconto, voucher di alberghi o documenti indispensabili per il lavoro.

La ricerca ci conferma che i tanto desiderati ufficio o casa senza carta in realtà non esistono, infatti più della metà dei consumatori afferma di aver bisogno di stampare documenti a casa almeno una o due volte la settimana. E se da un lato è vero che oggi le aziende inviano documenti digitali (biglietti, voucher, fatture delle utenze o estratti conto) è altrettanto vero che molti preferiscono stamparli per conservarli (circa il 70%) o perché il formato digitale non è sempre accessibile o accettato (15%). C’è un’ampia fetta di intervistati (circa il 40%) che addirittura conserva i documenti in doppio archivio, sia cartaceo che digitale.

Il valore della carta

Avere tra le mani un documento stampato è rassicurante per quasi il 70% degli intervistati, anche a livello legale. La carta stampata ha un valore enorme e non solo a livello pratico. I documenti cartacei a volte assumono persino un valore sentimentale per il consumatore, sono in molti a conservare per esempio le ricevute di ristoranti, i biglietti di uno spettacolo o i biglietti aerei di un viaggio particolarmente significativo.

Cosa si stampa?

Dalla fotografia scattata dalla nostra indagine scopriamo facilmente quali sono i documenti più stampati nei paesi europei:

  • il 43% stampa contratti e documenti ufficiali della banca o legati alle utenze di casa (luce/telefono/gas) per archivio;
  • ben il 40% stampa ricette e la lista della spesa perché preferisce la versione cartacea alla visualizzazione su schermo;
  • la metà degli intervistati stampa documenti per il lavoro o per la scuola;
  • il 55% stampa principalmente documenti importanti come la dichiarazione dei redditi, documenti dell’auto, dell’assicurazione;
  • il 42% stampa buoni, coupon e voucher per ottenere sconti o promozioni in negozi o ristoranti.

Coma affrontare il panico da stampante?

Causa numero 1 del panico “come faccio ora a stampare?” è l’esaurimento dell’inchiostro. Immancabilmente poi te ne accorgi quando i negozi sono chiusi e non puoi uscire per acquistare una nuova cartuccia.

Il colpevole principale sono i figli! Secondo i genitori che abbiamo intervistato, sono propri i ragazzi che stampano, a loro insaputa, fogli e fogli superflui, che sia per la scuola o per attività creative e finiscono l’inchiostro senza avvisare!
Molti genitori sono arrivati a vietare o limitare ai propri figli l’uso della stampante senza autorizzazione, per evitare il “panico da stampante” e perché sono preoccupati del costo eccessivo di inchiostro e cartucce.

Cosa ne risulta dalla nostra analisi? Le persone cercano una stampante che non le abbandoni nel momento del bisogno. È per questo che noi di Epson abbiamo progettato le nuove EcoTank, stampanti multifunzione con serbatoi di inchiostro ricaricabili. Possiamo dire addio alle cartucce, con Eco Tank hai inchiostro a sufficienza per stampare per 2 anni (fino a 4.000 pagine in nero e 6.500 a colori).

Scopri tutte le funzioni di Eco Tank nel video e scegli il modello più adatto alla tue esigenze sul sito. Buona stampa “sicura” a tutti!

Gruppo Epson

Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni. L'azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita. Entro il 2050 Epson diventerà carbon-negative ed eliminerà l'uso di risorse naturali esauribili quali petrolio e metallo.

Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro).

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