COME NASCE UN’ETICHETTA? PRIMA PARTE

Quando entriamo in un negozio e acquistiamo un prodotto è più che normale imbattersi in etichette che forniscono informazioni sulle caratteristiche e sul prezzo dei prodotti. L’etichetta è lo strumento più veloce e immediato per l’identificazione di un prodotto, ma quando nasce esattamente? Da quando è entrata nell’uso comune? Come si sono evolute le etichette nel tempo? Per rispondere a queste domande dobbiamo ripercorrere la storia dell’etichetta e fare un salto indietro nel tempo di quasi cinque secoli.​

Le prime etichette stampate risalgono al 1600, quando i mercanti europei iniziano a utilizzarle per contrassegnare i prodotti trasportati nelle stive delle navi e specificarne la provenienza. Per esempio le bottiglie di Champagne prodotte in Francia e vendute in tutta Europa erano identificate da un’etichetta legata con lo spago al collo della bottiglia. Queste “antenate” delle etichette erano create con caratteri da stampa a rilievo o immagini incise nel legno “impressi” tramite l’uso di una pressa lignea e un meccanismo di torsione su pergamena. La stampa delle etichette si trasforma in prassi commerciale diffusa nel 1700, quando l’etichetta diventa sinonimo di garanzia e sigillo ufficiale del prodotto.

Con lo sviluppo dei commerci l’etichetta acquisisce sempre più importanza, viene arricchita da elementi decorativi e particolari figurativi, come animali, personaggi e paesaggi, trasformandosi in uno strumento di vendita. Questo passaggio diventa ancora più netto nel XIX secolo con l’invenzione della stampa a colori e della cromolitografia: nascono così le prime etichette colorate…

La storia continua la prossima settimana…stay tuned!