Acquisto di apparecchiature IT per l’ufficio: le problematiche ambientali sono ora più importanti dei costi

La sostenibilità è da tempo una priorità per le aziende di tutto il mondo. Sembra però che i responsabili aziendali siano giunti a un punto di svolta in cui le problematiche ambientali legate agli investimenti in apparecchiature IT per l'ufficio sono considerate più importanti rispetto ai costi.

In un recente sondaggio condotto in Europa, Medio Oriente e Africa, i responsabili di alcune importanti aziende hanno risposto in modo simile alle domande sulle problematiche a livello di sostenibilità che sono state loro poste, evidenziando una visione comune. Ad esempio, Andy Ratcliffe, responsabile di Key Digital, pluripremiato fornitore di servizi IT gestiti con sede nel Regno Unito, ha dichiarato: "I nostri clienti sono ora più consapevoli che mai delle problematiche ambientali e desiderano quindi ridurre sia i consumi energetici sia i rifiuti generati dalla stampa. La sostenibilità svolge un ruolo fondamentale nelle decisioni di acquisto dei clienti e viene spesso prima del prezzo".

Questo pensiero trova generalmente conferma nell'intera regione. Andreas Olsson, responsabile vendite di Telloprint, importante fornitore svedese di servizi gestiti per supermercati, afferma: "L'aspetto ambientale sta emergendo sempre di più. I nostri clienti sono molto attenti all'ambiente". Non è diverso in Germania. Matthias Schiwietz, amministratore delegato di LaserHOST, azienda che fornisce servizi gestiti, ha dichiarato: "I clienti vogliono un IT sostenibile, compresa la stampa".

Perché si è giunti a un punto di svolta?

Molti sono i fattori che contribuiscono a questo cambiamento di priorità, non da ultimo il fatto che molte persone sentono il dovere morale di reagire alla minaccia reale di un disastro ambientale. A livello individuale, il 96% degli europei ha intrapreso almeno un'azione per contrastare il cambiamento climatico[i]. È quindi logico che queste stesse persone sentano il bisogno di agire anche in ambito lavorativo.

Allo stesso tempo, lo scenario normativo e di conformità ha accelerato il cambiamento in molti paesi. Jaroslav Zak è il titolare di PMJ Team, azienda ceca che noleggia stampanti e fotocopiatrici. Secondo Zak, la sfida più importante che dovremo affrontare a breve sarà offrire prodotti eco-sostenibili per il settore pubblico. Zak ritiene che le gare d'appalto terranno conto non solo dei costi, ma anche delle problematiche ambientali.

Maria Teresa Guerra di Aaron Technology, azienda italiana fornitrice di servizi di stampa, cita la direttiva europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che introduce una serie di obblighi in materia di rendicontazione della sostenibilità per le imprese. A tale riguardo, ha commentato: "Con l'entrata in vigore della direttiva CSRD, si amplia la platea delle imprese che saranno obbligate alla rendicontazione di sostenibilità. Alcune categorie di PMI, prima esentate, ora dovranno farlo".

È evidente che le aziende che investono in apparecchiature IT per l'ufficio vogliono e devono rispondere alla crisi climatica che stiamo affrontando.

È ragionevole presumere che tale approccio possa portare a un aumento dei costi dovuto alle maggiori difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, oltre che a una produzione specializzata basata su prassi sostenibili.

Si tratta di una convinzione ampiamente diffusa tra i consumatori. Infatti, in base a quanto riscontrato di recente da Deloitte, il costo di beni e servizi impedisce ai consumatori di fare scelte di acquisto più "green". Oltre la metà degli intervistati (52%) ritiene che adottare uno stile di vita più sostenibile sia troppo costoso, mentre il 57% afferma che potrebbe fare di più se i costi fossero inferiori[ii].

Nel mondo dell'IT per l'ufficio, non è così.

Rispetto dell'ambiente e sostenibilità possono andare a braccetto

Già da tempo si è diffusa la convinzione che le pratiche sostenibili stiano aprendo le porte a nuove opportunità per la crescita del business, anziché limitarlo[iii].

In poche parole, non si tratta più di scegliere: bassi costi e sostenibilità sono due facce della stessa medaglia. Sebbene le problematiche ambientali abbiano spesso la priorità assoluta, esse vanno di pari passo con un miglior valore a lungo termine.

I dati lo dimostrano. Secondo McKinsey & Company, la sostenibilità riduce i costi e può influire sui profitti operativi fino al 60%[iv]. Non c'è quindi da meravigliarsi che le aziende siano alla ricerca di nuovi approcci per entrare in gioco.

Sicuramente uno dei modi principali per farlo consiste nell'utilizzare tecnologie per l'ufficio più efficienti, come le stampanti inkjet al posto delle laser, che consumano di più. Andy Ratcliffe di Digital Key promuove l'adozione delle stampanti inkjet tra i suoi clienti. Il passaggio alla tecnologia a getto d'inchiostro ha permesso loro di risparmiare 2,5 milioni di kWh, riducendo di oltre un milione di sterline i costi energetici ed evitando 617.000 kg di emissioni di CO₂.

Maria Teresa Guerra di Aaron Technology ha potuto dimostrare la riduzione del 96% del peso dei consumabili utilizzati dai suoi clienti, con l'utilizzo di stampanti a getto d'inchiostro, rispetto a quelli che utilizzano stampanti laser.

Lo scenario è lo stesso anche in altre parti d'Europa. Secondo Andreas Olsson di Telloprint (Svezia), offrire l'hardware giusto può influire in modo significativo sui costi e sulle emissioni dei clienti. "Un negozio di alimentari all'interno di una catena è riuscito a ridurre i costi energetici di circa 100.000 corone svedesi all'anno", ha dichiarato.

Non è poco: sono più di 8.800 euro. Prendiamo ad esempio la catena francese Carrefour, che conta più di 12.000 supermercati in tutto il mondo^[v]. Tagliando i costi di 8.800 euro per ogni punto vendita, sarebbe possibile risparmiare 105,6 milioni di euro semplicemente utilizzando stampanti più sostenibili.

Alcuni clienti sono increduli. "Il titolare di uno dei negozi che serviamo non credeva che si potessero ridurre così tanto i consumi. Per convincerlo, abbiamo dovuto mostrargli la differenza tra stampanti inkjet e laser con un contatore", ha aggiunto Olsson. Dopo aver constatato la maggiore efficienza energetica delle stampanti inkjet, il cliente ha deciso di investire nella tecnologia a getto di inchiostro.

Jozef Gonščák di Z+M, azienda slovacca che vende e noleggia apparecchiature IT, ribadisce ulteriormente il concetto: "Abbiamo aiutato i clienti a ridurre i consumi energetici del 70%". In Medio Oriente, Abdullah Darwazeh della Jordan Computer Trading Co. aiuta i clienti a ridurre i consumi energetici fino all'80% con le stampanti laser.

Sembra incredibile, ma scegliere le nuove tecnologie in modo oculato può fare davvero un'enorme differenza. Non solo per quanto riguarda l'ambiente, ma anche sul fronte dei costi di gestione. Sostenibilità ambientale e attenzione ai costi non si escludono più a vicenda.

Risparmiare in modo significativo passando semplicemente alle stampanti inkjet

a differenza di queste ultime, che richiedono calore per fondere il toner sulla carta, la tecnologia a getto d'inchiostro utilizza una tecnologia a freddo, da cui deriva gran parte del risparmio energetico.

L'uso efficiente delle apparecchiature IT negli uffici non può essere sottovalutato. Secondo le stime, questi dispositivi arrivano a consumare fino a 6.950 GWh all'anno, secondi solo al riscaldamento, che registra un consumo di 9.320 GWh[vi]ⁱ. Occorre anche ricordare che, in presenza di temperature elevate, è necessario utilizzare sistemi di climatizzazione per dissipare il calore generato dalle stampanti laser. Pertanto, le aziende pagano due volte..

Per le aziende è quindi giunto il momento di riconsiderare l'uso delle apparecchiature IT per l'ufficio, senza che costi e sostenibilità ambientale siano in contrasto tra loro. È tempo di mettere in discussione le scelte effettuate collocando entrambi gli aspetti in cima all'agenda, perché la necessità di ridurre le emissioni, tagliare i costi e migliorare la produttività non è mai stata così alta.