I film che i tuoi figli ricorderanno per sempre

C’è qualcosa di incredibilmente speciale nei film che hai visto da bambino: la tua immaginazione vola verso altri mondi, modi di essere e di pensare, che possono accompagnarti per tutta la vita. I migliori film dell’infanzia devono innanzitutto essere avvincenti e divertenti da guardare. Tuttavia, i film che restano per sempre con noi sono quelli che introducono nuove idee, con personaggi speciali e storie dallo sfondo reale. Quando abbiamo iniziato a pensare a quali film consigliare ai bambini per questa stagione, sapevamo dunque che sarebbe stato difficile creare una lista breve.

Mantenere l’attenzione di un bambino non è sempre facile; tuttavia, creare un ambiente coinvolgente e amplificare l’esperienza con un display extra-large ti potrà sicuramente aiutare. Con un proiettore Home Cinema è possibile creare un’esperienza cinematografica emozionante e densa di dettagli, colori, contrasto e luminosità. Non dobbiamo inoltre dimenticare il risparmio sul costo dei biglietti per il cinema, sul viaggio e su snack e bevande eccessivamente costosi, l’ideale quando si tenta di tenere occupati i bambini durante le vacanze. Non dovrai preoccuparti neanche che facciano troppa confusione o ti facciano perdere qualche scena se devono andare al bagno.

Ecco dunque, senza ulteriori indugi, la nostra classifica dei film più affascinanti, divertenti e coinvolgenti da guardare a casa con i bambini. Abbiamo aggiunto anche qualche curiosità per fare colpo sui bambini:

Paddington

I fan dei libri di Michael Bond non resteranno delusi: questo film assolutamente affascinante rispetta appieno lo spirito dolce e comico dell’originale. Un orso orfano, deliziosamente cortese, si ritrova alla stazione di Paddington a Londra alla ricerca di una casa. Non si tratta, tuttavia, di una storia triste: preparati a fare un sacco di risate quando la famiglia Brown, che lo accoglie, scopre quanto quell’orsetto innocente sia in grado di cacciarsi nei guai.

Lo sapevi che...

• Paddington viene dal Perù, il paese di origine dell’orso dagli occhiali. Il suo nome peruviano, che teme nessuno possa pronunciare, è Pastuso.
• Non farti sfuggire il breve cammeo di Michael Bond, autore dei libri originali, quando solleva un bicchiere rivolto all’orso mentre torna a casa in taxi con i Brown.
• Non provare a visitare la casa in cui Paddington abita con i Brown al 32 di Windsor Gardens a Londra, perché non esiste. 

Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato

Benché ne sia stato fatto un remake più recente, molti ritengono che il film originale abbia più fascino. Vorremmo tutti vestire i panni del giovane Charlie quando l’eccentrico Willy Wonka lo accompagna in visita alla sua fabbrica di cioccolato e lo presenta ai suoi Umpa Lumpa.

Lo sapevi che...

• Cadbury ha ispirato il giovane Roald Dahl, autore della storia originale? Da ragazzo lavorava come degustatore per questa pasticceria e sognava di lavorare in un laboratorio di cioccolato . 
• L’attore che ha interpretato Charlie non è mai apparso in nessun altro film, decidendo invece di diventare un veterinario una volta cresciuto.
• Willy Wonka stupisce tutti entrando in scena in un modo piuttosto bizzarro: fa il suo ingresso zoppicando e appoggiandosi a un bastone, per poi esibirsi in una capriola. Gene Wilder, che interpretò Wonka, disse che quella scena ad effetto fu creata per lasciare al pubblico il dubbio se il personaggio dicesse mai la verità.

La città incantata

Stai cercando qualcosa di diverso? Entra nel mondo magico di Studio Ghibli e scopri gli splendidi film disegnati a mano di Hayao Miyazaki, regista di fama mondiale. La città incantata, uno dei film di maggior successo della casa produttrice, è perfetto per iniziare. Ambientato in un mondo bizzarro e meraviglioso, questo racconto sul percorso verso la maturità è stato paragonato per certi aspetti ad “Alice nel paese delle meraviglie”, “Hansel e Gretel” e “Il meraviglioso mago di Oz”.

Lo sapevi che...

• Il regista ha voluto creare un film che rappresentasse, nella figura della protagonista Chihiro, le tipiche ragazzine di dieci anni che lui conosceva. Voleva dimostrare che anche le ragazze qualunque possono diventare delle eroine.
• Il nome Chihiro riflette il carattere della bambina: letteralmente significa infatti “mille” e “fare domande” o “fare indagini/ricerche”.
• Molti degli effetti sonori dei film di Studio Ghibli vengono creati con il solo ausilio della voce umana, incluse le locomotive a vapore e persino il terremoto.

The Lego Movie

Questa avventura animata firmata CGI è ideale per far ridere a crepapelle grandi e piccini. In questo universo, il perfido Lord Business trama di distruggere il mondo intero con la colla. Il compito di salvare il mondo toccherà a Emmet, operaio sempliciotto e incredibilmente imbranato, e alla sua banda di amici sgangherati. Sebbene possa essere considerato palesemente come un film autocelebrativo, è così sincero e divertente che non lo dimenticherete con facilità.

Lo sapevi che...

• La parola Lego non viene pronunciata una sola volta in tutto il film.
• Ci vorrebbero 15.080.330 mattoncini Lego per ricreare l’intero film.
• Per rendere reali i mattoncini Lego, il team addetto agli effetti speciali ha aggiunto scheggiature e graffi ai mattoncini per conferire loro un aspetto vissuto.

E.T. l’extra-terrestre

Anche se gli effetti speciali potrebbero sembrarci un po’ goffi, c’è qualcosa che ancora ci tocca nel profondo nella storia di un ragazzino solitario di dieci anni che fa amicizia con un simpatico extra-terrestre perdutosi sulla Terra. Quest’iconica avventura di fantascienza è nota in tutto il mondo come il film di maggiore incasso degli anni Ottanta e viene riproposto regolarmente come uno dei migliori film di tutti i tempi. Che cosa aspetti? Questo film sarà sicuramente un piacere da guardare insieme ai bambini.

Lo sapevi che...

• E.T. ha una camminata molto distintiva: se ascolti bene, produce un suono simile a una gelatina tremolante. E quell’andatura caratteristica? Fu ispirata alle anatre, tanto leggiadre nell’acqua, quanto goffe sulla terra.
• Dare vita ad E.T. richiese la collaborazione di molti, tra cui un mimo per i movimenti delle mani, una squadra di burattinai che controllava un animatronic, due nani e un ragazzo che indossavano ciascuno un costume ¹⁴. 
• L’aspetto dell’alieno fu in apparenza ispirato ad Albert Einstein, Ernest Hemingway, Carl Sandburg e a un dipinto conservato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, intitolato “Donne del Delta”.

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