#guardaingrande: come scegliere gli schermi più adatti per la videoproiezione

Epson è leader nel mercato dei videoproiettori da oltre 13 anni e vanta una collaborazione con un’ampia gamma di scuole e istituti di formazione. La nostra azienda sa quanto la visione delle informazioni e delle immagini proiettate incida sui risultati di apprendimento, ed è proprio per questo che oggi vi parliamo dell’iniziativa #GUARDAINGRANDE con cui vogliamo dare delle linee guida per l’utilizzo corretto dei videoproiettori.
Da dove nasce l’iniziativa….
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'80% del materiale didattico viene ricordato quando viene impartito tramite mezzi visivi e il 90% mediante lezioni interattive, raggiungono solo il 25% le lezioni orali unidirezionali. Da questo dato è facile capire come le tecnologie di comunicazione visiva, stanno rivoluzionando il mondo della formazione, ma ahimè c’è un aspetto negativo: la salute degli occhi, si è infatti verificato un aumento della miopia nei giovani adulti europei. Certo, direte voi, allora meglio i metodi classici e salvaguardare i nostri occhi… In realtà no, o meglio, basta seguire delle semplici regole e ottenere cosi il massimo a livello di insegnamento, senza danni alla vista.
Due regole di base
La prima regola è: scegliere preferibilmente dei videoproiettori piuttosto che schermi piatti. I primi offrono schermi di dimensioni molto più grandi, flessibili perché sono scalabili fino a un massimo di 100 pollici, rendendoli incredibilmente avanzati, possono infatti essere utilizzati in pieno giorno offrendo una luminosità dei colori estremamente elevata, garantendo immagini più grandi ma senza distorsioni. Inoltre grazie alle tecnologie interattive dei videoproiettori Epson, qualsiasi superficie piana può diventare un’aula o un’area di lavoro, aprendo nuove possibilità agli utenti.
Seconda regola: è importante valutare le esigenze e le limitazioni dei parametri ambientali come dimensione della stanza, numero di persone che la usano, tipo di attività da svolgere e così via.
5 Linee Guida per i supporti audiovisivi
Non esistono dei veri e propri principi guida da seguire per ottimizzare l’apprendimento, ma l’Università del Galles ha stilato queste indicazioni di base per ottenere un'ottima proiezione:
- la parte inferiore dello schermo deve trovarsi a una distanza non inferiore a 1,2 metri dal pavimento;
- la distanza minima tra la prima fila degli spettatori e lo schermo deve essere pari al doppio dell’altezza dello schermo;
- la larghezza minima dello schermo deve corrispondere alla distanza tra lo spettatore più vicino e lo schermo stesso;
- l’angolo di visione massimo in orizzontale e in verticale deve essere, rispettivamente, di 45 e 30 gradi.
- Il partecipante più lontano dallo schermo deve sedere a una distanza massima pari a 4-6-8 volte l’altezza dello schermo, a secondo dell’attività in corso: per la visione d’ispezione 4 volte l’altezza dello schermo, per la visione dettagliata 6 volte, per la visione passiva 8 volte.
#GUARDAINGRANDE vuole far capire come la scelta dello schermo sia fondamentale per la comunicazione visiva e l’apprendimento interattivo e collaborativo. Per conoscere tutte le nostre soluzioni, potete venire a trovarci a ISE 2017 a Amsterdam dal 7 al 10 febbraio, avrete la possibilità di esplorare una vasta gamma di soluzioni AV, compresi i nostri più recenti proiettori laser 3LCD, i più luminosi al mondo! Tutto firmato Epson!
