Oltre tre quarti degli insegnanti (TQ9) affermano che gli studenti hanno difficoltà a vedere le tradizionali TV a schermo piatto durante le lezioni
Secondo quanto emerso da una nuova ricerca condotta da Epson in Europa, il 77% (TQ9) degli insegnanti ritiene che gli studenti abbiano difficoltà a vedere i contenuti visualizzati sulle tradizionali TV a schermo piatto durante le lezioni. Il 39% (TQ9) e il 35% degli intervistati affermano rispettivamente che i bambini nelle ultime file e quelli nei banchi laterali hanno difficoltà a vedere, così come gli alunni seduti davanti e al centro. Vengono evidenziate anche altre problematiche, tra cui il riflesso e l'abbagliamento.
Di conseguenza, quasi la metà (46%, TQ10) degli insegnanti è costretta a dover cambiare sempre o spesso posto agli studenti quando non riescono a vedere un normale schermo piatto durante le lezioni. L'84% (TQ10) cambia la disposizione dei posti almeno qualche volta per evitare che nessuno abbia la visuale ostacolata.
Alla domanda su come le tecnologie alternative, come i videoproiettori interattivi che consentono di proiettare immagini scalabili di dimensioni maggiori, possano supportare meglio l'insegnamento e l'apprendimento, la maggior parte degli insegnanti ha dato una risposta positiva, con il 40% (TQ12) degli intervistati che afferma che i videoproiettori garantiscono a tutti gli studenti una perfetta visione dei materiali e dei contenuti delle lezioni. Inoltre, il 38% (TQ12) ritiene che queste tecnologie consentano un maggiore apprendimento pratico e livelli di coinvolgimento più elevati; il 34% (TQ12) afferma che esse supportano l'apprendimento di gruppo e il 30% (TQ12) attesta che c’è maggiore attenzione da parte di tutti gli studenti in classe.
È importante cercare soluzioni alternative, come i videoproiettori, e assicurarsi che la tecnologia sia adatta, dato che l'84% (TQ8) degli insegnanti ritiene che il coinvolgimento e la collaborazione in classe siano spesso o talvolta ostacolati da una tecnologia non adeguata.
"Le scuole hanno l'enorme opportunità di migliorare l'apprendimento e i risultati scegliendo semplicemente tecnologie diverse, ad esempio i videoproiettori interattivi al posto delle TV a schermo piatto. I videoproiettori, infatti, forniscono immagini più grandi e luminose, offrendo una visione di qualità a tutti gli alunni presenti in classe. Inoltre, agevolano la collaborazione e aumentano il coinvolgimento, consentendo a tutti gli studenti in aula di partecipare e di aggiungere note sui contenuti", ha dichiarato la Dott.ssa Sarah Henkelmann Hillebrand di Epson Europe.
Informazioni sulla ricerca
La ricerca è stata commissionata da Epson e il lavoro sul campo è stato condotto tramite la piattaforma in house di Focaldata, con integrazione API in una rete di panel online. In totale sono stati intervistati 4.239 insegnanti e 20.690 genitori (con figli di età compresa tra gli 8 e i 16 anni) in 20 Paesi europei nei mesi di agosto e settembre 2024.
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Silvia Carena
PR Manager
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Attitudo - Giuseppe Turri
Ufficio stampa Epson Italia - Corporate e Prodotti IT
Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni. L’azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita. Entro il 2050 Epson diventerà carbon-negative ed eliminerà l’uso di risorse naturali esauribili quali petrolio e metallo.
Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro).