Re-Art crea riproduzioni artistiche di alta qualità con le stampanti Epson

Re-Art è un laboratorio specializzato nella stampa per conto di artisti, fotografi, musei e gallerie, noto in tutto il mondo per l'innovazione che ha portato nel campo della stampa fine art.

Re-Art coniuga 25 anni di esperienza nella produzione di litografie e fotografie artistiche tradizionali di alta qualità con la ricerca e l'utilizzo delle applicazioni e delle tecniche di stampa più moderne, al fine di offrire stampe fine art senza pari agli artisti e ai fotografi internazionali annoverati tra i suoi clienti. Il titolare Marcel Salome utilizza esclusivamente stampanti Epson, che gli consentono di realizzare riproduzioni artistiche talmente perfette da essere a malapena distinguibili dall'originale. 

Come parte di un gruppo di laboratori certificati e accuratamente selezionati di cui si avvale Hahnemühle, azienda tedesca leader nella produzione di carte per la stampa, Re-Art è uno dei principali stampatori digitali nel settore della fine art a livello internazionale. Le aziende produttrici si rivolgono regolarmente a Re-Art per testare materiali, carte o stampanti e verificare se i loro prodotti soddisfano i severi requisiti previsti per la stampa artistica. Per questi motivi, Re-Art utilizza solo ed esclusivamente stampanti Epson.

Salome ha dichiarato: "Prima di fondare la mia azienda, ho utilizzato per qualche tempo stampanti di altre marche. Spesso però non erano stabili e non sempre i risultati erano perfetti. Ciò si scontra con l'obiettivo di Re-Art, ovvero garantire la massima qualità. Ad esempio, nel momento in cui le stampanti per canvas raggiungeranno una maggiore diffusione, le differenze tra le stampe diventeranno chiare ed evidenti. Le stampe realizzate con le soluzioni Epson sono una spanna sopra le altre, oltre a essere uniformi, motivo per cui siamo clienti Epson di lunga data. Dal 2007 utilizziamo con soddisfazione le stampanti Epson Stylus Pro 11880 ed Epson Stylus Pro 9890, ormai due punti cardine della nostra produzione."

Per Salome, scegliere una stampante richiede tempo e, a tale riguardo, ha affermato: "Secondo noi è inutile cambiare stampante ogni anno. Gestiamo spesso delle riproduzioni in serie e i clienti esigono uniformità tra un prodotto e l'altro. Se cambiassimo regolarmente le nostre stampanti, non saremmo in grado di garantire continuità nel colore, ad esempio".

"Al momento stiamo testando la nuova Epson SureColor SC-P20000, il modello che succede alla stampante Stylus Pro 11880, e i risultati sono davvero promettenti. Eventuali differenze nelle tonalità dei colori tra le stampanti in uso possono essere appianate attraverso le numerose opzioni di gestione del colore disponibili. Per quanto riguarda i profili colore, Epson assicura la precisione necessaria e noi ne stiamo traendo il massimo vantaggio."

Gli eccellenti risultati ottenuti da Re-Art con le stampanti Epson non sono solo un richiamo per gli artisti. L'azienda è stata infatti contattata da alcuni fornitori leader nel settore e si è così trasformata in una vera e propria fucina di innovazione. Salome ha commentato: "Prendiamo ad esempio la stampa giclée, tecnica che soddisfa i requisiti più elevati di artisti, musei e collezionisti d'arte. Alcuni musei addirittura espongono riproduzioni in giclée al posto delle opere originali. In parte grazie anche alla versatilità e alla qualità delle stampanti Epson, abbiamo reso celebre questo metodo di stampa in tutta Europa".

La riproduzione di opere d'arte è ancora una forma di appagamento per Salome, anche dopo 25 anni. "Nel caso di stampe fotografiche, siamo davvero felici quando riusciamo a ottenere risultati di eccellente qualità. I fotografi non hanno alcun riferimento, a differenza degli artisti, che possono confrontare la stampa con l'originale e creare ogni colore possibile e immaginabile con la loro pittura. Essere in grado di riprodurre fedelmente qualsiasi colore con le stampanti Epson è davvero una grande soddisfazione".