LA TECNOLOGIA EPSON DÀ FORMA ALL’ARTE DI MAGISTER CANOVA

La videoproiezione è impiegata nelle mostre d’arte sia per valorizzare le opere sia per mostrarle quando non sono presenti. È il caso di Magister Canova dove le opere del grande Maestro non sono esposte, ma il suo percorso artistico è restituito attraverso una narrazione multimediale supportata da 15 videoproiettori laser di Epson.

La mostra - introdotta da una sorprendete installazione site-specific dell’artista Fabrizio Plessi - grazie alla tecnologia messa a disposizione dell’arte offre ai visitatori un’esperienza senza precedenti, dove dettagli, vicende, intervalli dal respiro più ampio vengono valorizzati e messi in risalto, per permettere di cogliere il significato di uno dei più appassionanti processi creativi della storia della scultura europea.

“La multimedialità – spiega Renato Saporito, AD di Cose Belle d'Italia Media Entertainment – è un elemento fondamentale di Magister. Il nostro format espositivo dedicato ai grandi Maestri della storia dell’arte offre un'esperienza immersiva, unica e sorprendente, in un luogo speciale che contiene tutte le opere dell’artista senza che ve ne sia una sola. Un paradosso possibile grazie al contributo delle più innovative tecnologie a supporto del visual storytelling. Il risultato è una narrazione che coniuga edutainment e spettacolarità, permettendo così la fruizione dei contenuti a un pubblico il più ampio e trasversale possibile per età e background culturale”.

“Da quest'anno - continua Renato Saporito - è iniziata una collaborazione molto importante con Epson. La sua tecnologia, affidabile e ad altissima qualità, ci permette di creare un allestimento innovativo e di sperimentare nuove tecniche di fruizione dei contenuti culturali.”

“Sono dell'idea che ci siano degli strumenti e dei modi per rapportarsi a un'esposizione d'arte - afferma Mario Guderzo, Direttore della Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno - Questo credo sia uno dei migliori, perché in qualche modo aiuta il visitatore, accompagnandolo per mano alla scoperta dei contenuti dal punto di vista estetico e comunicativo”.

In veste di partner per l'innovazione tecnologica, Epson offre gli strumenti più innovativi per sperimentare nuove forme di comunicazione per promuovere una divulgazione culturale di qualità aperta anche a un pubblico più giovane, abituato a muoversi in ambiti multimediali.

L’azienda ha fornito alla mostra 15 videoproiettori a tecnologia laser, che danno vita al percorso artistico di Canova, dalle cave di marmo alle opere più rappresentative, con una visualizzazione che di volta in volta cambia adattandosi al contenuto.

Dalla maestosità dell’altissima parete in cui la proiezione dà concretezza al marmo delle cave, alla bellezza del ritratto marmoreo di Paolina Bonaparte che si scorge da inediti punti di vista, all’intera stanza dedicata ad Amore e Psiche dove la proiezione avvolge lo spettatore. 

“Da quest'anno – continua Saporito – è iniziata una collaborazione molto importante con Epson. La sua tecnologia, affidabile e ad altissima qualità, ci permette di creare un allestimento innovativo e di sperimentare nuove tecniche di fruizione dei contenuti culturali.”

Grazie a 3P Technologies, partner certificato di Epson che si è occupato dell’installazione, è stato possibile garantire le migliori prestazioni dei videoproiettori, anche in condizioni di lavoro particolari.

“La tecnologia laser, unitamente alla nuova serie di videoproiettori e di ottiche che Epson ha introdotto sul mercato – dichiara Christian Pieretto, CEO di 3P Technologies – ci hanno consentito di uniformare tutte le videoproiezioni della mostra con notevole successo. In modo particolare, siamo riusciti a ottimizzare le performance dei videoproiettori in Amore e Psiche: dalla brillantezza dei colori al notevole contrasto che le immagini richiedono, tutto questo unitamente a una proiezione circolare con esigenze di warping, senza avere la minima aberrazione video o sfocatura. Pur lavorando con un cluster centrale di proiezioni con ottiche ultracorte, e quindi in una situazione di installazione molto particolare, siamo riusciti a offrire immagini estremamente nitide e ben definite.”

Per ottenere successo nel dinamico mondo della comunicazione visiva, è necessario proiettare immagini sempre più d’impatto, più luminose, più brillanti e ben definite in qualunque ambiente, anche di grandi dimensioni. Per questo Epson si impegna costantemente a sviluppare videoproiettori innovativi e versatili in grado di portare la videoproiezione a un livello più avanzato.

Nel caso di mostre multimediali ed esposizioni d’arte, le immagini sono protagoniste e, per questo motivo, devono essere di grande qualità e uniformità, senza sfocature o effetti ottici. In questo senso, i videoproiettori laser di Epson hanno ridefinito la qualità delle immagini, offrendo una maggiore definizione e un'incredibile nitidezza, chiarezza e livello di dettaglio, oltre a un potenziale creativo aggiuntivo in moltissimi ambienti di presentazione.

“Sono dell'idea che ci siano degli strumenti e dei modi per rapportarsi a un'esposizioneesposizione d'arte.”, afferma Mario Guderzo, Direttore Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno. “Questo credo sia uno dei migliori, perché in qualche modo aiuta il visitatore, accompagnandolo per mano alla scoperta dei contenuti dal punto di vista estetico e comunicativo.”

“I nostri videoproiettori laser – ha dichiarato Gianluca De Alberti, Sales Manager Professional Displays di Epson Italia – sono progettati per offrire la massima flessibilità e una definizione straordinaria, adatta alle esposizioni d’arte come Magister Canova. Grazie alla presenza della tecnologia al fosforo laser, inoltre, questi videoproiettori offrono un'affidabilità senza pari e costi di gestione sensibilmente ridotti, poiché non è necessario sostituire la lampada, una caratteristica questa fondamentale nel caso di applicazioni come ad esempio Magister Canova dove le interruzioni possono costituire un problema. Il nostro impegno è quello di garantire sempre prodotti di alta qualità che incontrino e superino le aspettative dei clienti.”