EPSON SUBLIMA LA CREATIVITA’

Sublitec è il nome di una gamma di prodotti che nasce nel 1999, in provincia di Bergamo, dall’ingegno e dalla creatività di un giovane che ha l’imprenditoria nel DNA di famiglia. L’idea di business è il nuovo settore della stampa a sublimazione, allora quasi sconosciuta in Italia.

LA TECNOLOGIA EPSON E' STATA ESSENZIALE SIN DALL’INIZIO

Per ottenere la qualità e la precisione necessarie a garantire il successo del suo progetto di stampa a sublimazione, fin dall’inizio Gerardo Pezzotta ha scelto Epson, convinto Di poter raggiungere il suo obiettivo. Oggi, più di dieci anni dopo, la società vanta clienti in tutto il mondo, ha lavorato e lavora per marchi di primo piano ed è lanciata verso nuove sfide imprenditoriali.

Come è nato l’interesse per una tecnologia di stampa che all’epoca, si era alla metà degli anni ’90, era poco conosciuta? Lo racconta lui stesso: “ho iniziato a studiare la stampa a sublimazione prima di tutto per creare oggetti personalizzati per una mia grande passione: lo snowboard. Volevo realizzare tavole con grafiche particolari e ho cominciato ad approfondire questa tecnologia di stampa: da qui ho cominciato a sviluppare il mio business”.

Alla base della ricerca c’è stata la scelta di una tecnologia di stampa che permettesse di avere una stampa della grafica non solo perfetta sotto il profilo dei colori ma soprattutto estremamente precisa nel posizionamento dei punti di stampa, una caratteristica essenziale questa per la produzione di oggetti tridimensionali. “Allora, come ora,  - spiega Pezzotta - l’unica tecnologia in grado di rispondere a queste richieste è la tecnologia Micro Piezo di Epson. Ho iniziato con una Epson Stylus Pro 3000 e carta per CAD perché non esisteva ancora carta specifica per la sublimazione. Nel 2000  ho depositato il primo brevetto per la decorazione di oggetti tridimensionali”.

IL PROCESSO DELLA SUBLIMAZIONE PER GLI OGGETTI A TRE DIMENSIONI

La stampa a sublimazione può essere fatta su qualsiasi tipo di materiale che resista almeno a 140°C: alcuni richiedono pre-trattamenti – come il legno, il vetro – altri che già hanno una superficie di tipo polimerico, come la plastica, no.  Prima di tutto si stampa la grafica su un film  speciale che sarà quello che verrà posto sull’oggetto per il trasferimento della decorazione.


“E’ qui che la tecnologia di stampa Epson è essenziale – spiega Pezzotta – Per trasferire la grafica su un oggetto tridimensionale abbiamo bisogno che il disegno sia ad alta risoluzione, con colori vividi e precisi, ma soprattutto che le gocce siano posizionate in modo perfetto  in modo tale che quando il film viene posizionato sull’oggetto, posto nel forno  e scaldato a 140°C per il trasferimento della decorazione, la deformazione del film non provochi una riduzione della qualità dell’immagine e il lavoro finale presenti una personalizzazione perfetta per colori e proporzioni”.

 

DAGLI OGGETTI PER LA PERSONA A QUELLI COMMERCIALI

Gli oggetti decorati con la tecnica della sublimazione all’inizio degli anni 2000 erano poco diffusi. Per sviluppare il business si trattava di far vedere e toccare con mano quale valore aggiunto potesse dare agli oggetti una decorazione di alta qualità, accurata e precisa, sviluppata ad hoc e producibile anche in un numero relativamente limitato di pezzi.
“Il mio primo ordine risale al 1999 e da allora abbiamo decorato ogni tipo di oggetto: occhiali, forbici, manici di posate, oggetti di bigiotteria, caschi, vasi”, ricorda Gerardo Pezzotta. Con la diffusione degli smartphone e in particolare dei cellulari Apple, è esplosa anche la moda delle cover decorate “I nostri clienti ne hanno fatte con decorazioni  di tutti i tipi, quelle che seguivano la moda del momento, più classiche, o personalizzate con foto e immagini personali”.
Ma c’è un lavoro particolare che Pezzotta ricorda con maggiore soddisfazione e orgoglio. “Uno dei lavori di cui vado più fiero è quello che ho fatto per Fabergé. Si trattava di personalizzare le calotte delle famose uova di Fabergé con decori diversi, preziosi ed estremamente raffinati, alcuni dei quali in sfoglia d’oro. Sono stati realizzate circa 60.000 uova decorate per una serie limitata venduta nei Duty free di tutto il mondo.”

Anche la stampa per la personalizzazione di macchine od oggetti legati alla promozione di marchi o prodotti rientra in uno dei settori in cui viene utilizzata la tecnica della sublimazione. “Di recente abbiamo fatto, attraverso un nostro cliente, un grande lavoro per Nestlé. – racconta Pezzotta.

LE NUOVE FRONTIERE DELLA SUBLIMAZIONE

Oggi la  società di Pezzotta conta sempre 2 persone, lui e la moglie che si occupa della parte amministrativa, ha progettato macchine e film per la decorazione a sublimazione di oggetti tridimensionali con il marchio Shadow e ha clienti in tutto il mondo, sino al Giappone e a Hong Kong.
“Oggi per le sue stampe si affida sempre alla tecnologia Epson: “L’unica che mi permette raggiungere risultati perfetti sin nei più piccoli dettagli”.

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  • Pezzotta inizia studio stampa a sublimazione per personalizzare Tecnologia Epson a garanzia del successo della stampa a sublimazione Shadow è famosa nel mondo per la decorazione a sublimazione di oggetti

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