Stampanti ecocompatibili

By Henning Ohlsson

Non sorprende che sempre più aziende di tutte le dimensioni velocizzino il processo di creazione di un’area di lavoro più sostenibile per il futuro. Sebbene ci siano milioni di modi e tecnologie per ridimensionare davvero l’impatto ambientale, la scelta della tecnologia di stampa è un argomento che spesso non viene preso in considerazione, ma che potrebbe avere un forte impatto sul risparmio energetico.

Dai un'occhiata alla stampante in ufficio. È una stampante laser o a getto di inchiostro? Ora considera le tue conoscenze relative all’impatto di questa tecnologia sulle emissioni di CO2.

Se potessi scegliere una stampante che consuma il 96% di energia in meno, lo faresti? La buona notizia è che se stai cercando una stampante a getto di inchiostro, hai già fatto un grande passo nel ridurre il tuo impatto ambientale.

Un’ottima notizia per l’ambiente e la bottom line

Alla Epson abbiamo visto i risultati di diversi test indipendenti a supporto di questa teoria. I numeri parlano chiaro: le stampanti a getto di inchiostro sono di gran lunga migliori rispetto a quelle laser sotto tutti i punti di vista ambientali e non vanno solo a vantaggio dell’ambiente, ma anche della bottom line generale dell’azienda. Ecco perché sosteniamo che la tecnologia a getto d’inchiostro rappresenti il futuro della stampa aziendale.

L’Europa si trova a un bivio e mai come prima d’ora la sostenibilità è stata così importante per il successo aziendale. Sempre più spesso, quando parlo con i clienti e li seguo nel processo di acquisto, mi ritrovo ad affrontare richieste incredibilmente specifiche sull’efficienza e l’impatto ambientale.

Quando abbiamo a che fare con i team di approvvigionamento dei clienti, ci viene richiesto di rispondere a domande su tutti gli aspetti della responsabilità sociale d’impresa, se sosteniamo i principi dettati dal Global Compact delle Nazioni Unite, domande sulle nostre politiche ambientali, nonché domande specifiche sulle innovazioni sviluppate al fine di ridurre i costi di stampa. Sia le aziende private che quelle pubbliche, in particolar modo quelle che pubblicano già report non finanziari, vogliono essere coscienti del proprio consumo energetico e impatto ambientale, dalla più piccola lampadina alla stampante più grande.

Linee guida per la comunicazione di informazioni non finanziarie

In una serie di eventi che, a lungo termine, può solo andare a vantaggio di tutti noi le nostre aspettative mirano a far crescere un approccio orientato ai dettagli. Grazie all’attuazione delle linee guida dettate dalla stessa Unione Europea sulla comunicazione di informazioni non finanziare (pensata come un mezzo per dimostrare l’impronta di un’azienda, con l’intento di attuare azioni positive per compensare l’impatto negativo) e alle raccomandazioni per i governi, le norme quali la direttiva sull’efficienza energetica dell’Unione Europea che richiedono alle “grandi aziende di fare controlli energetici almeno una volta ogni quattro anni” sottolineano maggiormente l’importanza dell’impatto ambientale sulle aziende.

Questa comunicazione comporta anche problemi relativi al carico di lavoro amministrativo e alla propria influenza su altri aspetti aziendali quali l’approvvigionamento. Ad esempio, al momento i requisiti relativi alla comunicazione di informazioni non finanziarie si applicano a determinate aziende di grandi dimensioni con più di 500 dipendenti, con l’intento esplicito di mantenere il carico di lavoro amministrativo al minimo. Tuttavia ci aspettiamo un inevitabile effetto di distribuzione capillare per le aziende più piccole, nel momento in cui i clienti più grandi cercano di rispettare i propri obblighi in tutta la catena di fornitura.

I fatti parlano chiaro

In qualità di direttore CSR di Epson Europe, credo fermamente che la scelta della tecnologia di stampa, sebbene sembri un piccolo cambiamento, possa influenzare enormemente l’impatto collettivo. Non da sola, ovviamente; tutte le tecnologie adottate sul lavoro devono essere trattate con lo stesso rispetto ambientale. Tuttavia l’effetto di questa tecnologia aziendale relativamente semplice è spesso sminuito. Ecco perché concentriamo l’attenzione, gli investimenti e l’impegno del reparto Ricerca e sviluppo nel getto di inchiostro: è una tecnologia che dimostra continuamente il proprio valore e i vantaggi in termini di sostenibilità.

In termini numerici, quali sono i vantaggi del passare alla stampa a getto di inchiostro? Quali grandi risultati derivano da un piccolo cambiamento?

I fatti parlano chiaro e quando si tratta di stampa, il getto di inchiostro è chiaramente la tecnologia vincente.

  • Ecoefficienza: la tecnologia a getto di inchiostro produce fino al 99% di rifiuti in meno rispetto alla tecnologia laser [1]
  • Gas dispersi nell’ozono:la tecnologia a getto di inchiostro non produce gas nocivi per l’ozono 
  • Consumo energetico: la tecnologia a getto di inchiostro consente di risparmiare il 96% di energia rispetto alla tecnologia laser [3]
  • Velocità: la tecnologia a getto di inchiostro è fino a 3,5 volte più veloce della tecnologia laser [4]
  • Produttività: le stampanti a getto di inchiostro riducono fino al 98% il tempo necessario per interventi sulla macchina rispetto alle stampanti laser [5]
  • CO2:la tecnologia a getto di inchiostro produce fino al 92% di CO2 in meno rispetto alla tecnologia laser [6]
Gruppo Epson

Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni. L'azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita. Entro il 2050 Epson diventerà carbon-negative ed eliminerà l'uso di risorse naturali esauribili quali petrolio e metallo.

Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro).

global.epson.com/

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Henning Ohlsson

Basé à Meerbusch, Henning Ohlsson est administrateur délégué d’Epson Deutschland GmbH depuis septembre 2004. Avant de travailler pour Epson, M. Ohlsson occupait le poste de directeur général chez Motorola où il était responsable de l’Europe centrale et de l’Est, du Moyen-Orient et de l’Afrique. M. Ohlsson jouit de nombreuses années d’expérience internationale en marketing et en vente dans le secteur de l’électronique grand public (Nokia) et de l’informatique (IBM). Marié, M. Ohlsson est père de deux filles. Ses passe-temps sont l’équitation et les concerts de rock.