Realtà aumentata in azienda
By Epson Italia Blog
La rapida crescita a livello globale delle innovazioni relative alla Realtà Aumentata (AR, Augmented Reality) è dovuta principalmente all’interesse dei consumatori che la considerano uno strumento d’intrattenimento. Tuttavia, è evidente che nel lungo periodo questa tecnologia verrà applicata anche a livello aziendale. Grazie alla sua capacità di migliorare l’efficienza e aumentare la produttività, la tecnologia AR può offrire notevoli vantaggi competitivi alle aziende in molti settori diversi: vendita al dettaglio, turismo, formazione, assistenza sanitaria, architettura, aviazione, logistica e molto altro.
Coloro che non conoscono ancora le potenzialità della tecnologia AR, magari si chiedono il perché di tanto interesse. In parole povere, la tecnologia AR implica la sovrapposizione e la combinazione di dati, testi o immagini pertinenti con situazioni reali, viste attraverso visori (come i nostri Moverio) oppure tramite tablet e smartphone. Per le aziende, ciò significa poter migliorare la conoscenza (e la capacità di utilizzo) di tendenze in materia di economia collaborativa, gruppi di lavoro da remoto e potenziamento personale, tutte sostenute dall’adozione a livello mainstream del cloud computing (che offre la piattaforma in tempo reale perfetta per ospitare le grandi librerie di contenuti visivi e di dati richiesti da questa tecnologia).
Con la nascita di tendenze come i Big Data e l’Internet of Things (Internet delle cose), i dispositivi AR consentono lo sviluppo di applicazioni aziendali sofisticate, grazie al sempre maggiore numero di connessioni e ottimizzazioni tramite le tecnologie di rilevazione e grazie all’implementazione delle funzionalità che permettono ai dispositivi AR di offrire input, accesso e output per grandi quantità di dati in formati significativi, coniugando con successo il mondo analogico e quello digitale.
Per il mercato globale di questa tecnologia, gli analisti del team di ricerca TechNavio prevedono un tasso annuo di crescita composto pari al 132,2% per un valore di 1,06 miliardi di dollari entro il 2018, anno in cui, secondo Juniper Research, il numero di utenti della Realtà Aumentata nel mondo toccherà i 200 milioni. Di conseguenza, è in crescita anche il settore dello sviluppo delle applicazioni AR: secondo le stime di ABI Research, gli investimenti degli sviluppatori nelle applicazioni AR passeranno dai 670 milioni di dollari del 2013 a oltre 2,5 miliardi di dollari entro il 2018. Si tratta di ottime notizie perché parliamo di sviluppatori indipendenti (Independent Software Developers, ISV) che potranno sfruttare il vero potenziale delle tecnologie AR e dei dispositivi indossabili.
Tuttavia, come con tutte le nuove tecnologie, è probabile che molte aziende (anche quelle in grado di identificare prontamente i possibili vantaggi) siano titubanti al momento di implementare i sistemi AR. Infatti, il 47% degli impiegati europei intervistati quest’anno rivela che è la paura del fallimento a frenare i datori di lavoro quando si parla di implementare nuove tecnologie. Inoltre, il 51% ammette che le aziende preferiscono vedere prima cosa fa la concorrenza. Nonostante ciò, il 64% crede che la tecnologia indossabile porterebbe un miglioramento nelle prestazioni e nell’efficienza della propria azienda. Il nostro consiglio ai responsabili aziendali e IT è di cogliere le opportunità offerte dalla Realtà Aumentata e cominciare a pensare a come sfruttarla per ottimizzare l’ambiente di lavoro o migliorare l’esperienza dei clienti. Naturalmente, non tutti i tipi di tecnologia sono idonei a ogni azienda, ma vale la pena “farci una pensata”, in quanto la realtà aumentata offre enormi possibilità e un grande rendimento potenziale.
Consideriamo quindi due modi essenziali in cui questa tecnologia può essere sfruttata: per informare o supportare il personale dovunque e in qualsiasi momento e per ottimizzare l’esperienza del cliente.
1. Far sì che la Realtà Aumentata dia i suoi frutti all’interno dell’azienda
Ori Inbar, co-fondatore di augmentedreality.org, un’organizzazione no profit di livello mondiale, coglie nel segno dicendo che la tecnologia AR può essere utilizzata per offrire soluzioni a problemi che non è possibile risolvere in altro modo. All’interno dell’azienda può servire a migliorare in modo netto efficienza e produttività in attività che spaziano dalle vendite alla formazione, dal marketing alla produzione fino alla sicurezza.
Le informazioni necessarie ai dipendenti per fare bene il proprio lavoro non sono sempre disponibili quando, dove o come servono. Strumenti statici come i PC possono fornire informazioni utili ma i sistemi AR, sotto forma di visori indossabili, consentono di accedere a una nuova dimensione. Ad esempio, indossando il visore, un dipendente che lavora da remoto o in mobilità può accedere immediatamente e a mani libere ai materiali di riferimento presenti nei file sul cloud dell’azienda e applicarli a situazioni reali. Inoltre, è possibile sovrapporre le informazioni alle immagini reali che vede chi indossa gli occhiali: tutto ciò si dimostra particolarmente utile in aree come la diagnostica e la progettazione remote, in cui i tecnici possono sovrapporre schemi virtuali o lavorazioni interne di un componente all’oggetto reale, visualizzando al contempo istruzioni su come identificare, lavorare o risolvere problemi specifici.
Ad esempio Mekorot, un’azienda israeliana leader nella distribuzione idrica, utilizza i prodotti Moverio per la diagnostica sul campo da remoto e la manutenzione delle proprie attrezzature. Grazie alla stretta collaborazione con Fieldbit, l’ISV che ha sviluppato l’applicazione per i progetti, i nostri visori aiutano Mekorot a migliorare la propria efficienza e produttività aziendale, perché i dipendenti non necessitano più di un’ampia formazione e possono operare sull’attrezzatura senza bisogno di consultare documenti cartacei o memorizzare tutta una serie di dettagli. Tramite il visore è possibile accedere a una grande raccolta di informazioni, disponibili da remoto e in qualsiasi momento.
Le aziende più attente cominciano a rendersi conto di quanto sia utile ed efficiente non dover investire in una formazione tecnica di alto livello per tutti i propri dipendenti e questo dato non sorprende di certo visto che, nel 2013, la spesa a livello mondiale per la formazione aziendale ha superato i 130 miliardi di euro6. Consentendo ai dipendenti che lavorano da remoto o in mobilità di accedere tramite visore AR alle informazioni condivise disponibili su cloud, l’efficienza sta diventando realtà. Da questo punto di vista, la tecnologia AR può portare a un notevole risparmio per le aziende.
Altre applicazioni di questa tecnologia sono incentrate sulla massima riduzione dei tempi di inattività dei sistemi. Nell’ambito di uno sforzo più ampio di adottare tecnologie innovative per potenziare la propria flotta, EasyJet sta valutando l’uso di dispositivi dotati di tecnologia per la Realtà Aumentata con l’obiettivo di supportare piloti e ingegneri nella semplificazione dei processi tecnici e di erogazione dei servizi. Attualmente l’azienda sta provando sul campo i visori Moverio di Epson per permettere ai team tecnici di avere da remoto la stessa visione che hanno i piloti attraverso la tecnologia AR, con lo scopo ultimo di ridurre al minimo i ritardi per i passeggeri e migliorare quei record di sicurezza che pongono la compagnia all’avanguardia nel settore. Per tentare di risolvere i problemi manualmente, ingegneri e piloti devono attualmente inviare le immagini via e-mail e chiamare il Centro di controllo operativo (OOC, Operations Control Centre) di EasyJet. Con Moverio, l’OCC di EasyJet può fornire informazioni in tempo reale ai tecnici e ai piloti, nonché assistenza tecnica attraverso l’auricolare vivavoce integrato.
2. Utilizzare la Realtà Aumentata per migliorare l’esperienza dei clienti
La tecnologia AR può consentire all’azienda di differenziarsi notevolmente dalla concorrenza con il miglioramento dell’esperienza del cliente. Dati e grafici disponibili tramite i visori AR possono essere utili alle linee aeree per velocizzare le procedure di check-in o i controlli di sicurezza, oppure per dare vita agli ambienti, mostrando direttamente gli interventi di ristrutturazione e le variazioni dell’arredamento. Di contro, anche gli operatori delle attrazioni turistiche possono utilizzare la tecnologia per offrire ai propri visitatori esperienze più coinvolgenti o informazioni più dettagliate. Ne è un ottimo esempio il progetto Le Louvre Lens, nell’ambito del quale viene al momento collaudato il visore Moverio BT-200 di Epson con l’obiettivo di offrire agli appassionati d’arte un’esperienza avanzata e interattiva.Le opportunità sono davvero infinite e la tecnologia non è limitata a un solo settore. In ambito sanitario, il personale medico sta già esplorando le possibilità offerte dai dispositivi indossabili e si sta avvicinando a future soluzioni AR. L’UniversitätsSpital Zürich, l’ospedale principale della maggiore città svizzera, si avvale della piattaforma Moverio di Epson per migliorare la precisione delle scansioni delle TAC, utilizzate per determinare posizione e dimensione dei tumori. Poiché le TAC forniscono le informazioni di riferimento per la radioterapia, è estremamente importante avere un’idea più accurata possibile della posizione e dell’estensione di un tumore, perché solo in questo modo è possibile localizzarlo con precisione e salvare la maggiore superficie di tessuto sano possibile. Con l’uso del visore, l’ospedale mira a risolvere una delle principali difficoltà affrontate durante una TAC: ridurre il movimento del paziente. Se durante il processo di scansione si offre una rappresentazione visiva in tempo reale del movimento respiratorio al paziente, quest’ultimo saprà controllare meglio il ritmo e la profondità della respirazione, migliorando in ultima analisi l’accuratezza della scansione.
Questi esempi danno solo un’idea del potenziale dei dispositivi indossabili all’interno di un’azienda, perché l’elenco delle possibili applicazioni è infinito e probabilmente, grazie a questo articolo, molti lettori prenderanno nuovi spunti per le proprie aziende. Sappiamo che la Realtà Aumentata e tutta la categoria dei dispositivi indossabili suscitano un interesse sempre maggiore via via che in Europa le aziende più attente cominciano a capire i vantaggi e le opportunità che questa tecnologia può offrire.
Siamo ancora nell’era dell’adozione degli smartphone nell’ambiente di lavoro, ma per il futuro credo che arriverà un momento in cui gli smartphone costituiranno la normalità, mentre i dispositivi indossabili (come i visori AR) prenderanno il loro posto nelle aziende che cercano maggiore efficienza, più interazione per i dipendenti e massima produttività. I segnali ci sono già. Secondo GlobalWebIndex, il 71% delle persone tra i 16 e i 24 anni, ovvero di coloro che entro il 2020 costituiranno gran parte della forza lavoro, dice di desiderare la “tecnologia indossabile” sul posto di lavoro. È senz’altro un ottimo momento per cominciare a guardare alla propria azienda in modo totalmente nuovo.
E voi? Siete pronti ad utilizzare la tecnologia del futuro nel lavoro di tutti giorni?
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