Quanta energia consumi per stampare in ufficio?

Quello della stampa rientra tra i costi aziendali che le imprese devono inserire a bilancio, non solo per le spese legate a stampanti e materiali di consumo, ma anche per quanto riguarda i costi legati all’energia.

Oggi vogliamo concentrarci proprio su questo aspetto, perché se per risparmiare sui costi di stampa è possibile adottare buone abitudini, per ridurre i costi legati al consumo energetico è bene seguire qualche prezioso suggerimento.

Come risparmiare?

È fondamentale scegliere la stampante giusta, cioè quella che garantisce la migliore qualità di stampa e allo stesso tempo un basso consumo energetico. Infatti, uno degli elementi che prendiamo in considerazione quando acquistiamo un nuovo dispositivo è l’efficienza energetica, che per molti elettrodomestici è dichiarata in base alle classi stabilite dall’UE, ma purtroppo questo sistema non è ancora applicato alle stampanti.

In Epson siamo impegnati da sempre nella riduzione dell’impatto ambientale e cerchiamo di garantire un basso consumo energetico dei nostri prodotti, sia in fase di produzione sia in fase di uso da parte dei clienti.

Fai la scelta giusta con Epson

• Garantiscono un consumo energetico inferiore dell’80% rispetto alle stampanti laser a colori;
• Rispettano l’ambiente perché hanno meno componenti da sostituire e di conseguenza da smaltire. Inoltre non producono calore e non generano emissione di ozono;
• La tecnologia utilizzata per la produzione è totalmente eco-sostenibile;
• L’assenza della ventola di raffreddamento le rende silenziose, permettendo il conseguimento degli obiettivi ambientali della vostra azienda.

Le nostre WorkFore Pro sono vincenti in qualsiasi campo…anche su quello da gioco! Date un’occhiata alle loro prestazioni nel video.