Quando si parla di tecnologia e bottom line non bisogna trascurare le piccole cose
By Flavio Attramini
Sapevi che un terzo delle nuove aziende in Europa non riesce ad arrivare al suo secondo anniversario? Gli ultimi dati resi disponibili da Eurostat mostrano infatti che il tasso di sopravvivenza delle nuove aziende è di circa l’80% per il primo anno, periodo dopo il quale la percentuale si riduce notevolmente, fino ad arrivare dopo cinque anni a solo il 44%[1]. Basta leggere un qualsiasi articolo che riporti le principali cause di fallimento delle aziende di piccole dimensioni per accorgersi che vi è un elemento che torna sempre: falliscono perché rimangono senza liquidi. Pur partendo con budget ragionevoli e un buon piano di previsione dei costi, spesso ci sono piccole spese impreviste che continuano a sommarsi fino a diventare ingestibili. In un mondo in cui le aziende devono non solo avere uno stato patrimoniale sano, ma anche una tripla bottom line equilibrata, come possono fare i decison marker per garantire che le piccole spese non vengano trascurate?
Ora che sempre più aziende si aprono al digitale, si inizia a notare che queste piccole spese possono essere legate a scelte tecnologiche. Come azienda tecnologica globale, Epson lavora costantemente a innovazioni capaci di soddisfare le esigenze dei clienti, il che significa tenere la loro bottom line sotto controllo. Che ne siano consapevoli o meno, ci impegniamo anche ad aiutare i nostri clienti a ottenere risultati positivi per quanto riguarda la tripla bottom line, perché pensiamo che nessuna di queste tre aree debba essere sacrificata. La nostra tradizione e filosofia giapponese del Monozukuri (l’arte e la scienza del fare le cose), infatti, si applica a tutto quello che facciamo e a ogni prodotto che creiamo. Per quanto riguarda le tecnologie efficienti per gli ambienti di lavoro, siamo a conoscenza di vari fattori in grado di influire sulla bottom line. Di seguito sono riportati alcuni dei nostri principali consigli su come risparmiare dove più conta:
- I costi ricorrenti sotto forma di materiali di consumo, pezzi di ricambio e componenti aggiuntivi possono diventare un peso economico nascosto per le dotazioni tecnologiche. Che si tratti di cartucce di inchiostro, delle batterie di ricambio o delle lampade per i videoproiettori, essere certi di scegliere le soluzioni giuste per risparmiare sul lungo termine è fondamentale. Per rispondere a queste problematiche, Epson ha sviluppato stampanti a getto d’inchiostro aziendali che utilizzano soluzioni di inchiostro ad alta capacità, come i sistemi Replaceable Ink Pack Solutions (RIPS). Questi prodotti sono in grado di stampare migliaia di pagine senza bisogno di sostituire i materiali di consumo. Inoltre, i requisiti ridotti a livello di materiali di consumo limitano notevolmente la produzione di rifiuti. Le stampanti a getto d’inchiostro Epson sono in grado di ridurre i rifiuti fino al 99% rispetto ai prodotti laser[2], una riduzione che può essere significativa nel tempo sia in termini ecologici che di costi.
- I tempi di fermo dell’IT per la manutenzione possono essere più che una semplice scocciatura. Rubano tempo di lavoro prezioso ai dipendenti e causano frustrazioni che possono influire sul morale. Ma tali frustrazioni e il conseguente impatto sulla produttività possono essere mitigati scegliendo la giusta tecnologia. Ad esempio, le soluzioni che riducono i requisiti di manutenzione, come i prodotti RIPS a getto d’inchiostro aziendali e i videoproiettori con lampade a lunga durata Epson possono ridurre notevolmente l’impatto dei tempi di fermo. Pensala in questo modo: se potessi scegliere una tecnologia di stampa in grado di ridurre la manutenzione e gli interventi fino al 98% rispetto agli altri prodotti sul mercato[3] (come le stampanti a getto d’inchiostro RIPS WorkForce Pro Epson rispetto alle stampanti laser della concorrenza), quale sceglieresti? Sicuramente quella che offre risultati migliori in termini di bottom line. Su larga scala, questo significa che passando a questa tecnologia di stampa[4] un’azienda può risparmiare fino a 4,5 giorni lavorativi all’anno. Dal punto di vista economico, corrisponde a un risparmio medio di 4,6 milioni di euro al mese per le aziende dell'Europa occidentale.
- I consumi energetici possono diventare un grande problema se non vengono tenuti sotto controllo. Uno dei nostri clienti, un’azienda che gestisce i rifiuti ospedalieri, ha scelto di implementare le stampanti RIPS WorkForce Pro Epson per i vantaggi offerti a livello ecologico e in questo modo ha raggiunto i propri obiettivi ambientali, senza contare il fatto che è rimasta piacevolmente sorpresa dalla riduzione dell’80% dei consumi energetici, con un conseguente abbassamento dei costi.[5]
Le aziende di tutte le dimensioni devono fare i conti con la difficoltà di tenere i costi operativi sotto controllo, in modo che la bottom line non vada in rosso, e scegliere i partner, i fornitori e i prodotti giusti per quanto riguarda le tecnologie per il luogo di lavoro è importante quanto qualsiasi altro aspetto del business. Il successo o il fallimento di un’azienda dipende in ultimo dalla sua capacità di mantenere una bottom line sana, senza bisogno di tralasciare gli altri due elementi della tripla bottom line. Considerato tutto questo, le stampanti a getto d’inchiostro Epson sono solo una delle buone scelte da compiere quando si parla di tecnologie aziendali, ma è cruciale prendere le giuste decisioni fin dall’inizio per evitare di ritrovarsi a spendere in seguito, ai danni del successo aziendale generale.
[2] In base ai test di BLI, eseguiti nell’arco di due mesi, fino a febbraio 2017, rispetto a una selezione di dispositivi della concorrenza, come richiesto da Epson
[3] In base ai test di BLI, eseguiti nell’arco di due mesi, fino a febbraio 2017, FPOT dalla modalità sospesa durante la notte, rispetto a una selezione di dispositivi della concorrenza, come richiesto da Epson.
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Flavio Attramini
Head of Business Sales, Epson Italia
Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni. L'azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita. Entro il 2050 Epson diventerà carbon-negative ed eliminerà l'uso di risorse naturali esauribili quali petrolio e metallo.
Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro).
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