#MoverioStories: due parole con Cinematographe

Abbiamo conosciuto Luca alla Cineteca di Milano, dove ha avuto modo di provare la realtà aumentata dei nostri Moverio BT-200, scopriamo cosa ne pensa!

In che occasione hai provato i Moverio e come li hai utilizzati?

Ho provato i Moverio durante l’iniziativa #unarchiviodapaura, una serata dedicata ai grandi classici dell’orrore presso il Museo Interattivo del Cinema di Milano.
In quell’occasione è stato allestito un gioco all’interno dell’archivio storico della Cineteca: indossando i Moverio dovevamo scovare, tra pizze e scaffali, diversi QR Code per visualizzare (e indovinare) spezzoni di film e identificare i mostri del cinema dell’orrore…un’esperienza mitica!

Cosa pensi dei Moverio? Descrivi la tua esperienza con 3 aggettivi.

I Moverio sono davvero molto semplici ed intuitivi da utilizzare, dopo pochi minuti sono alla portata di tutti. Se dovessi utilizzare 3 aggettivi direi che i Moverio sono comodi, pratici e soprattutto divertenti!

Quali applicazioni future dei Moverio ti piacerebbe provare? Quali utilizzi immagini per gli smart glass del futuro?

I Moverio, applicati a eventi di stampo cinematografico, sono sicuramente il futuro. Anche rendere musei e gallerie d’arte interattivi grazie alla realtà aumentata sarebbe un passo avanti, sia per l’intrattenimento che per l’istruzione e la diffusione della cultura.

Insomma Luca si immagina una realtà aumentata trasversale, che può trovare applicazione in ogni settore dalle aziende alla cultura, fino allo svago. Anche noi di Epson la pensiamo così e stiamo lavorando per far sì che le applicazioni e le occasioni d’uso dei Moverio siano alla portata di tutti!

Scoprite le altre interviste e i possibili usi dei nostri smart glass seguendo le nostre #MoverioStories.