La storia del tessuto narrata dai videoproiettori Epson

By Epson Italia Blog

Epson, da sempre vicina all’arte in ogni sua forma, offre il proprio contributo tecnologico al Museo Studio del Tessuto di Como, dalla scansione alla stampa alla videoproiezione.

Il Museo del Tessuto di Como conserva una collezione di 3.330 reperti singoli e 2.500 libri campionari estremamente fragili e preziosi che appartengono alla storia del tessuto dal III al XX secolo e che adesso, grazie alla videoproiezione, possono essere esposti al pubblico senza alcun rischio per la loro conservazione.

La delicatezza dei vari pezzi della collezione non consentiva, infatti, un’esposizione superiore ai 6 mesi, per cui era necessario creare dei pannelli didattici che, periodicamente, andassero sostituiti. Inoltre era importante poter differenziare l’esposizione in base alla tipologia di pubblico. I principali fruitori del museo spaziano da designer a studenti di varie età a storici dell’arte che affollano le sale del museo per ammirare, studiare e reinventare le fantasie dei tessuti antichi per la moda contemporanea. La videoproiezione è riuscita a soddisfare tutti i requisiti consentendo al museo di modificare le proiezioni in base all’utenza in modo veloce e pratico.

 “Due anni fa abbiamo aperto le sale espositive e proprio in questa occasione abbiamo valutato l’idea di fare un tipo innovativo di didattica. Passare ai videoproiettori a ottica focale ultracorta infatti ci ha permesso di avere, non solo pannelli didattici mutevoli, ma anche una definizione delle immagini molto alta che consente di vedere la trama e l’ordito di ogni tessuto nella maniera più fedele possibile sia per la definizione del tratto che del colore. I videoproiettori garantiscono, inoltre, un numero di pixel tale da consentire di ingrandire le immagini dei particolari dei de tessuti, senza che risultino sgranate”, dichiaraMargherita Rosina, direttrice del Museo Studio del Tessuto. 

Il Museo nasce nel 1988 per volere di Antonio Ratti, imprenditore tessile e collezionista di tessuti tessili antichi. La collezione ha lo scopo di essere una fonte di ispirazione per la produzione contemporanea. “La peculiarità del museo del tessuto è quella di essere un museo didattico. Raccoglie una vasta gamma di pezzi di tessuto, libri campionario e offre un enorme spunto per la produzione tessile campionaria. Antonio Ratti desiderava che il museo fosse una fonte di ispirazione e creatività per i giovani”, dichiara Francina Chiara, curatrice del Museo. 

Grazie alla tecnologia Epson la storia del tessuto diventa multimediale, trasformandosi in patrimonio collettivo di tessuti e drappi che la videoproiezioneè in grado di rendere fruibile a tutti.. 

Per ulteriori informazioni: https://www.youtube.com/watch?v=5LJqdUMVemk

Gruppo Epson

Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni. L'azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita. Entro il 2050 Epson diventerà carbon-negative ed eliminerà l'uso di risorse naturali esauribili quali petrolio e metallo.

Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro).

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