Nel mondo della stampa digitale per etichette, la ricerca della qualità e della versatilità è un obiettivo costante. 

Con la nuova serie ColorWorks D6000, l’innovazione si fa concreta grazie all’introduzione di inchiostri dye di nuova generazione, che ampliano le possibilità di applicazione e migliorano la resa cromatica.

Ne abbiamo parlato con Alessio Ughi – Head of Sales Business Systems di Epson Italia - per approfondire i vantaggi di questa tecnologia.

Inchiostri dye: una nuova prospettiva sulla stampa di etichette

Tradizionalmente, gli inchiostri dye vengono distinti da quelli a pigmenti per la loro maggiore fluidità e gamma cromatica, sebbene presentino una minore resistenza ai raggi UV. Nella CW-D6000, questi inchiostri sono stati formulati per ottenere etichette dai colori vivaci e con contrasti profondi, ideali per un branding d’impatto e un’eccezionale resa visiva su supporti lucidi e testurizzati.

"L’inchiostro dye è a base liquida e penetra nelle fibre della carta, fornendo una gamma di colori più ampia. Con i giusti supporti, come le carte fotografiche lucide o materiali progettati per ricevere questi inchiostri, si ottengono risultati straordinari." – afferma Alessio Ughi.

Profili colore personalizzabili e massima versatilità

Un altro elemento chiave della CW-D6000 è la capacità di gestire diversi tipi di supporto grazie ai profili colore integrati nel driver della stampante. È possibile creare profili personalizzati per ottimizzare la resa su materiali specifici, sia con inchiostri dye che a pigmenti, aumentando così la versatilità del dispositivo.

Dove trovano applicazione gli inchiostri dye?

L’alta qualità cromatica di questi inchiostri li rende ideali per diversi settori:

1. Etichette per prodotti: perfette per articoli di largo consumo che richiedono un’estetica accattivante.
2. Settore grafico e branding: utilizzate da professionisti della grafica per ottenere una qualità di stampa di livello fotografico su materiali lucidi.
3. Imballaggio e normativa ambientale: con l’entrata in vigore dell’etichettatura ambientale obbligatoria dal 2023, gli inchiostri a base acqua rappresentano una soluzione più sostenibile e con minore impatto ambientale rispetto ad altre tecnologie.

Un sensore mobile per etichette di ogni forma

Uno degli aspetti più innovativi della CW-D6000 è il sensore mobile, che consente la stampa di etichette di forme diverse senza necessità di fustellatura aggiuntiva. Ciò la rende ideale per aziende che producono etichette circolari o con contorni particolari, migliorando l’efficienza e riducendo gli sprechi.

Automazione e produttività: il valore dello spellicolatore integrato

La presenza di uno spellicolatore (peeler) automatico integrato è un ulteriore vantaggio per chi utilizza la stampante in un processo di applicazione automatizzata o manuale. Questo sistema permette di velocizzare le operazioni, rendendo la CW-D6000 particolarmente adatta a catene di produzione con elevati volumi di etichette.

Gamma di modelli e caratteristiche tecniche

La serie CW-D6000 è composta da quattro modelli:

• D6000Ae (4 pollici con taglierina)
• D6000Pe (4 pollici con peeler)
• D6500Ae (8 pollici con taglierina)
• D6500Pe (8 pollici con peeler)

Ogni stampante della gamma è dotata di uno schermo LCD da 2,7 pollici che semplifica l’utilizzo e migliora l’esperienza operativa. Inoltre, grazie ai punti di accesso multipli, è possibile intervenire rapidamente per sostituire il rotolo di etichette, assicurando un flusso di lavoro sempre efficiente.

Per riassumere: la serie CW-D6000 rappresenta un’innovazione significativa nel campo della stampa di etichette, offrendo colori più vivaci, resistenza migliorata e una flessibilità eccezionale per diverse applicazioni. Dalle etichette per prodotti di largo consumo a quelle per il settore grafico, passando per l’imballaggio sostenibile, questa stampante si configura come uno strumento di alto livello per professionisti e aziende che cercano qualità e versatilità senza compromessi.