Il negozio del futuro: online VS offline

Negli ultimi anni la rivoluzione digitale sta cambiando il nostro modo di fare acquisti. Oggi il negoziante moderno deve fare i conti con il mondo online e con la possibilità di acquistare prodotti sul web. Infatti, circa il 14% della popolazione sotto i 35 anni ha iniziato ad “abbandonare” il punto vendita tradizionale in favore di quello virtuale.

È qui che nasce l’eterno dilemma: shopping online o offline? L’acquisto di prodotti sul web sta davvero soppiantando il caro vecchio shopping “all’antica”, fatto di passeggiate davanti alle vetrine e prove infinite di vestiti?

Proviamo a rispondere dando un’occhiata ai risultati dello studio promosso da Epson che traccia le nuove linee guida per il Retail e offre agli operatori del commercio 2.0 un identikit del consumatore europeo.

La prima impressione è quella che conta!

Se la vetrina di un negozio, d’abbigliamento per esempio, è concepita e costruita in modo curato, i consumatori sono invogliati a entrare a dare un’occhiata. Lo stesso vale per il mondo online: se il sito web di un brand o di un negozio è graficamente bello e funzionale la percezione positiva dell’utente cresce. Infatti, secondo un terzo dei consumatori europei un’esperienza positiva online del brand influenza decisamente la probabilità di una visita al negozio.

Cosa preferisce il consumatore?

Tuttavia, più della metà dei consumatori europei preferisce comprare in negozio, anche se la metà di loro ammette di cercare prima i prodotti online e acquistarli poi nel punto vendita. Mentre “solo” il 36% sceglie di comprare direttamente online.

Sembra che la preferenza per l’acquisto nello store tradizionale sia strettamente legata alla possibilità di vedere e toccare il prodotto con mano, di averlo subito a disposizione senza dover aspettare i tempi di consegna. Inoltre non è da trascurare l’aspetto sociale: l’esperienza d’acquisto è più personale in negozio per via del contatto con gli addetti vendita, che possono sempre aiutare e consigliare il consumatore nella scelta. Infine c’è l’aspetto della sicurezza, infatti 1 consumatore su 5 teme che l’acquisto online sia rischioso per motivi di privacy e di transazioni non del tutto sicure.

D’altro canto però un terzo dei consumatori preferisce l’acquisto sul web, soprattutto tra le persone nate nella cosiddetta net-gen, perché:

• è più divertente: 89%
• è più conveniente, costa meno: 77%
• è più comodo: 67%
• c’è più scelta: 61%
• si fa prima: 54%
• è facile: 62%
• si possono confrontare velocemente i prodotti di più marchi: 67%

Come è visto l’ingresso della tecnologia nei punti vendita?

Che i consumatori la apprezzino o meno, la tecnologia sta comunque entrando nei punti vendita. Non è più solo una questione di online VS offline, ma di un vero mix: negozi tradizionali che diventano digitali.

Questo cambiamento è visto con favore dai consumatori, soprattutto se migliora le procedure di pagamento, riduce le code alla cassa e migliora il servizio al cliente, offrendo un’esperienza di acquisto più personalizzata e ultimo, ma non meno importante, fa percepire il brand all’avanguardia.

Solo una piccola fetta di consumatori ritiene che la tecnologia nei punti vendita sia superflua, perché complica le cose e non è necessaria (secondo l’11% degli intervistati) e perché 1 consumatore su 10 si sente intimidito dall’idea di dover utilizzare strumenti che non conosce per pagare in cassa o per scegliere un prodotto.

Il messaggio per gli operatori del Retail è dunque chiaro: diventa fondamentale investire nelle tecnologie di nuova generazione. È pensando a loro che Epson ha sviluppato un’intera gamma di prodotti al servizio dei negozianti e della ristorazione. Scoprite tutte le soluzioni sul sito.