L’uso eccessivo della tecnologia sta generando lacune nell’apprendimento, avvertono gli insegnanti; il 71% (TQ1) chiede più libri di testo e fogli di lavoro per l’uso in classe
Una nuova ricerca commissionata da Epson in Europa mostra che il 71% degli insegnanti (TQ1) e il 63% dei genitori (PQ6) desidera una maggiore diffusione in classe di materiali cartacei, come libri di testo e fogli di lavoro.
La notizia arriva dopo anni di ingenti investimenti in tecnologie per la scuola in tutta l'Europa occidentale, soprattutto in computer portatili per gli studenti 1. Al momento gli insegnanti manifestano preoccupazioni e il 40% (TQ2) è dell'opinione che l'uso di laptop e tablet possa esercitare un impatto negativo sull'apprendimento. D'altro canto, la quasi totalità degli insegnanti e dei genitori (86%) (TQ4) ha constatato un impatto favorevole derivante dall'impiego in aula dei tradizionali libri di testo cartacei e dei fogli di lavoro.
Le statistiche attestano una crescente consapevolezza nel contesto accademico riguardo al fatto che i bambini apprendono meglio sulla carta piuttosto che sugli schermi 2. Alcuni governi europei stanno attualmente adottando misure in risposta a questa situazione. Nel febbraio 2024, Lotta Edholm, Ministro svedese per l'istruzione, ha dichiarato: "In contesti analogici e avvalendosi di strumenti tradizionali si conseguono le condizioni ottimali per promuovere lo sviluppo delle competenze fondamentali nella lettura e nella scrittura". 3 Allo stesso tempo, il Ministro ha annunciato un investimento in libri di testo di circa 44 milioni di euro l'anno a partire dal 2024 4.
In particolare, quando è stato chiesto di considerare l'impatto che i tablet e i laptop possono esercitare in aula, l'86% degli insegnanti (TQ3) ha segnalato una o più problematiche. Quasi due quinti (39%) (TQ3) affermano di aver visto un declino nelle capacità di lettura, il 27% (TQ3) afferma che si tratta di una ridotta ritenzione delle conoscenze, il 25% (TQ3) ha notato una riduzione dell'impegno e il 16% (TQ3) afferma di aver visto una correlazione con una riduzione dei risultati.
Quasi due terzi (63%) (TQ4) degli insegnanti affermano che i libri di testo cartacei e i fogli di lavoro tradizionali migliorano le capacità di lettura, mentre il 47% degli insegnanti (TQ4) e il 42% dei genitori (PQ7) affermano che consentono una maggiore conservazione delle conoscenze. Inoltre, il 44% degli insegnanti (TQ4) e il 46% dei genitori (PQ7) affermano che questi materiali supportano meglio i diversi stili di apprendimento.
Di conseguenza, il 40% degli insegnanti (TQ5) è d'accordo nel ritenere che i politici debbano interrogarsi sull'opportunità di introdurre laptop o tablet come soluzione sempre valida, mentre la metà degli insegnanti (50%) (TQ5) sostiene che i politici non possiedono una conoscenza sufficiente del settore dell'insegnamento per formulare le raccomandazioni più appropriate. È chiaro che gli appalti pubblici nel settore dell'istruzione devono tenere conto di questi punti di vista.
Inoltre, numerosi genitori dichiarano di avere frequentemente discussioni con i propri figli riguardo al fatto che trascorrono troppo tempo davanti a uno schermo 5 e il 58% (PQ4) concorda sul fatto che l'utilizzo di computer portatili a scuola complica la gestione del tempo trascorso davanti allo schermo a casa, in particolare quando i compiti vengono assegnati online.
Nella ricerca di una soluzione, oltre il cinquanta per cento dei genitori (52%) (PQ1) e degli insegnanti (57%) (TQ6) ha espresso il desiderio di utilizzare la tecnologia nelle scuole in modo più equilibrato, impiegandola per migliorare l'insegnamento e l'apprendimento piuttosto che come strumento fine a se stesso. Ciò richiede un approccio ibrido all'apprendimento, in cui le risorse digitali e cartacee vengano utilizzate insieme.
Karl Angove, VP Epson Europe e Managing Director di Epson Iberia, ha dichiarato: "La nostra ricerca mostra che genitori e insegnanti desiderano raggiungere un equilibrio e promuovere un maggiore uso della carta nelle classi: può sembrare un'affermazione di comodo da parte di un produttore di stampanti, ma i risultati parlano da soli. La maggioranza ritiene che i materiali didattici come libri di testo e fogli di lavoro migliorino le capacità di lettura. La tecnologia ha un ruolo prezioso ed è importante poter formare una futura forza lavoro esperta di digitale, ma deve essere gestita con attenzione per garantire che la tecnologia supporti e non distragga o riduca i risultati.
"È importante che i responsabili delle politiche educative prendano in considerazione questi punti di vista, che supportano la ricerca accademica secondo cui i bambini imparano meglio sulla carta che sugli schermi. Allo stesso modo, i fornitori di tecnologia dovrebbero esaminare le prove e dotare le scuole degli strumenti di cui hanno bisogno per supportare al meglio l'apprendimento".
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Silvia Carena
PR Manager
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Attitudo - Giuseppe Turri
Ufficio stampa Epson Italia - Corporate e Prodotti IT
Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni. L’azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita. Entro il 2050 Epson diventerà carbon-negative ed eliminerà l’uso di risorse naturali esauribili quali petrolio e metallo.
Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro).