Un lavoro sempre più SMART

La rivoluzione tecnologica tocca, come ben sappiamo, ogni aspetto della nostra vita e nel corso del tempo ha condizionato e cambiato le nostre abitudini anche sul luogo di lavoro.

Stiamo assistendo alla diffusione dello Smart Working, un approccio innovativo che integra concetti come il telelavoro o il lavoro in mobilità, rimettendo in discussione tutti i vincoli tradizionali a partire dallo spazio fisico, agli orari e agli strumenti di lavoro, alla ricerca di nuovi equilibri fondati su una maggiore libertà e responsabilizzazione dei lavoratori.

L’adozione di modelli di lavoro Smart può aumentare la produttività delle aziende per un valore di 27 miliardi di euro e ridurre i costi fissi di 10 miliardi di euro, rendendo il posto di lavoro del futuro più veloce, efficiente, tecnologico e soprattutto collaborativo.

Un mondo connesso

Se ci riflettiamo per un attimo, ognuno di noi è costantemente connesso tramite smartphone e device mobili – nel 2020 saranno circa 50 miliardi i dispositivi mobili presenti nel mondo – e grazie all’Internet of Things, una realtà che cambierà presto il nostro modo di pensare, agire e lavorare.

Ognuno di noi ha accesso immediato a una quantità di informazioni quasi incredibile. Pensate che in un solo minuto, in tutto il mondo, vengono effettuate oltre 4 milioni di ricerche su Google, vengono condivisi 2,46 milioni di contenuti su Facebook, inviati 300.000 Tweet e caricate oltre 72 ore di video su YouTube. Vi chiederete…come è possibile? Tutto questo in un solo minuto? In un mondo sempre connesso questo è solo l’inizio!

Quali benefici?

Tecnologie collaborative come i videoproiettori interattivi o i visori a realtà aumentata come i Moverio ci permettono di gestire facilmente queste enormi quantità di dati e informazioni. Scopriamo insieme i benefici che derivano dall’uso di queste tecnologie sul posto di lavoro:

1. Riduzione dei costi legati alla formazione: nel 2013 sono stati spesi 130 miliardi di dollari per corsi di formazione professionale, una cifra che può ridursi drasticamente se la formazione fosse fatta da remoto o attraverso gli smart glasses.
2. Efficienza: dimenticate i tempi di fermo macchina di stampanti o computer, l’assistenza tecnica è sempre disponibile da remoto e, attraverso i visori a realtà aumentata, può perfino identificare il guasto e dare indicazioni su come ripararlo.
3. Maggiore interazione, coinvolgimento e impegno sul posto di lavoro: promuovere la conoscenza delle le persone e creare una relazione tra colleghi aumenta il livello di fiducia, motiva il gruppo e crea coesione. Tutto questo porta a risultati aziendali migliori.
4. Condivisione facilitata di esperienze e idee.
5. Promozione del lavoro collaborativo: l’80% delle aziende europee afferma che l’introduzione di tecnologie interattive in azienda favorisce un incremento della collaborazione tra colleghi.
6. Diminuzione dei costi legati a hardware e software: meeting a distanza, messaggi istantanei, conference call, condivisione di documenti e idee possono realizzarsi grazie a un solo strumento, il videoproiettore interattivo.

In quali settori?

Ora possiamo dire con certezza che il mondo di domani sarà completamente basato sulla collaborazione. Ma come sfruttare questo potenziale nel lavoro di tutti i giorni? Vi lasciamo qualche spunto:

• AZIENDE: i colleghi possono condividere e modificare facilmente contenuti con altri membri del team anche a distanza e da remoto. Inoltre, l’85% delle aziende europee ritiene che l’introduzione delle più recenti tecnologie comporta un aumento dell’efficienza e che l’adozione di modelli di smart working può aumentare realmente la produttività e le vendite.
• FORMAZIONE: la tecnologia interattiva permette a una classe intera di visualizzare, modificare e discutere un contenuto. Secondo il 76% degli insegnanti, le tecnologie collaborative saranno indispensabili per l’insegnamento del futuro in quanto migliorano sensibilmente l’apprendimento rendendolo più interessante e dinamico.
• RETAIL: le tecnologie interattive migliorano l’esperienza d’acquisto del cliente, rendendola unica. Più della metà dei consumatori ritiene che esperienze a realtà aumentata in negozio possono modificare e influenzare il modo di fare shopping. Inoltre è praticamente certo che entro 5 anni la tecnologia dei POS basata su cloud sarà implementata in ogni punto vendita.
• SANITÀ: le tecnologie interattive facilitano i consulti tra medici anche a distanza e rendono la formazione degli studenti di medicina più efficiente e realistica, senza considerare poi che ben il 35% delle vendite del settore delle tecnologie indossabili è registrato nel settore sanitario.

Scenari diversi con un denominatore in comune, la tecnologia interattiva che presto diventerà la norma in molti contesti di lavoro. Voi cosa ne pensate? Vorreste provarla nel vostro lavoro?