Internet of Things: cosa significa per l’azienda?

By Epson Italia Blog

Rob Clark, Vicepresidente Marketing and Business Development Epson per l’area EMEA, esamina come l’Internet of Things potrà ricoprire un ruolo sempre più importante nell’ambiente aziendale.

Si ritiene che il termine Internet of Things (IoT) sia stato coniato da Kevin Ashton, esperto di innovazione digitale, che ha sviluppato l’idea secondo la quale la prossima versione di Internet ruoterà intorno ai dati creati dalle cose e non dalle persone.

Nel 1999 Ashton è stato citato nel web-magazine Radio Frequency Identification Journal, dicendo: “Se avessimo computer che sanno tutto ciò che c’è da sapere sulle cose e che utilizzano i dati raccolti senza il nostro aiuto, riusciremmo a tenere traccia e conto di ogni cosa, riducendo notevolmente gli sprechi, le perdite e i costi. Sapremmo quando sostituire, riparare o ritirare ogni cosa e ne conosceremmo l’esatto stato.”

È abbastanza corretto dire che molti di noi ritengono che “essere connessi” voglia dire utilizzare dispositivi come tablet e smartphone. Ma nel futuro dell’IoT ci troveremo verosimilmente in un mondo in cui praticamente ogni cosa potrà connettersi a un’altra. Ma non si tratta soltanto di questo: l’IoT sottolinea che in questo scenario futuro aumenterà notevolmente il valore degli “oggetti” di uso quotidiano.

L’IoT consentirà di analizzare una varietà di statistiche in continuo aumento e potrebbe rivoluzionare il marketing mirato di prodotti e servizi. Prendiamo in considerazione il recente acquisto da parte di Google di Nest Labs, un’azienda che produce gadget intelligenti come, ad esempio, termostati e rilevatori di fumo. I prodotti Nest imparano dal modo in cui vengono utilizzati e si programmano automaticamente secondo le modalità di utilizzo. La loro caratteristica più importante è senza dubbio la capacità di raccogliere enormi quantità di dati comportamentali; maggiore è la quantità di dati accumulati, maggiore è il valore che questi gadget offrono a Nest. Diventano infatti un modo per analizzare il comportamento dei consumatori e uno strumento potente per prevedere le loro esigenze future.

Immaginare il futuro

Se ci guardiamo intorno scopriamo che questo scenario futuristico di connettività in grande scala non è poi una realtà così lontana. Riusciamo già a vedere e sentire la sua presenza nei dispositivi, nelle infrastrutture cloud e negli strumenti di intelligence che usiamo tutti i giorni: il mondo è già connesso.

Per le imprese, entrare a far parte dell’IoT può essere una prospettiva scoraggiante. Immaginare tutti i singoli dispositivi e sensori che abbiamo a disposizione e tentare di capire come potrebbero essere impiegati in azienda non è il modo giusto di procedere. È invece necessario limitare la visuale ai dati di cui l’impresa ha effettivamente bisogno, tenendo a mente che il modo in cui l’impresa prende attualmente le proprie decisioni influenzerà i dati necessari e il modo in cui entrerà nell’IoT.

Al cuore dell’IoT vi è la tecnologia dei sensori, che copre la distanza tra il mondo analogico e quello digitale. Epson ha una storia consolidata nell’ambito dei sensori (li produciamo, sintetizziamo i cristalli di quarzo che contengono e sviluppiamo prodotti che li utilizzano) e siamo in grado di vedere prima di chiunque altro che la tecnologia avanza incessantemente. In futuro, saranno moltissimi i dispositivi in grado di monitorarsi autonomamente mediante sensori integrati.

Attraverso questa unione tecnologica, l’IoT di oggi fornisce interi parchi stampanti in grado di monitorarsi autonomamente e segnalare in maniera intelligente i loro livelli di inchiostro e le esigenze di manutenzione, nonché proiettori in grado di segnalare a un team centrale che le lampade si stanno esaurendo e devono essere sostituite. L’IoT di domani si baserà su queste capacità, consentendo a questi dispositivi di inviare questi dati alle aziende produttrici, che possono così fornire prodotti con un livello di assistenza avanzato e specifico in base alle esigenze.

Tutti gli scenari appena descritti servono unicamente a illustrare ciò che l’Internet of Things ha già reso possibile. Immaginate le possibilità che devono ancora arrivare e scoprirete che il futuro è già dietro l’angolo.

Gruppo Epson

Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni. L'azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita. Entro il 2050 Epson diventerà carbon-negative ed eliminerà l'uso di risorse naturali esauribili quali petrolio e metallo.

Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro).

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