Quando la realtà aumentata diventa arte…

Come ben sapete i nostri Moverio vi immergono nel mondo della realtà aumentata, arricchiscono cioè l’ambiente che vi circonda d’informazioni, animazioni e immagini lasciandovi comunque immersi nella realtà in cui vi trovate e permettendovi di muovervi liberamente nello spazio intorno a voi.

Grazie alle #MoverioStories negli ultimi mesi abbiamo visto le numerosissime applicazioni dei nostri smartglasses: dal settore manifatturiero a quello sanitario, dal training all’utilizzo di droni, fino all’ambito dei musei, delle mostre e della cultura. Ed è proprio in quest’ultimo mondo che vi portiamo oggi, ripercorrendo le nostre tappe salienti all’interno del cinema e del teatro, dell’arte, del turismo e dell’archeologia. Pronti a partire?

Al cinema con i Moverio

Partiamo dal MIC di Milano, il museo interattivo del cinema, dove i film del passato e le tecnologie più moderne si fondono per offrire ai visitatori qualcosa di irripetibile. Qui, per inaugurare l’archivio storico è stato scelto il tema dell’horror: i visitatori sono stati immersi in un’esperienza “aumentata” da brivido, alla scoperta dei più cupi misteri e di spezzoni tratti da celebri film di paura. Ma al MIC sono davvero creativi e periodicamente l’Archivio Storico dei Film cambia allestimento e, per esempio, si inventa i 70 Giri di Ballo, percorso multimediale con elementi di realtà aumentata alla scoperta dei capolavori girati negli anni Settanta, con un’attenzione particolare al genere del musical.

I Moverio si sono rivelati essere strumento di "aumentato" coinvolgimento culturale che, grazie anche a MovieReading, l’app per la lettura dei sottotitoli, hanno reso il cinema accessibile a tutti, includendo persone con deficit uditivi e difficoltà linguistiche. Come? Leggendo il film sugli occhiali! I sottotitoli entrano in scena anche a teatro e l’opera offre così emozioni completamente nuove. Abbinati all’app Opera Touch, i nostri smartglasses hanno consentito al pubblico di guardare La Traviata di Verdi con il testo originale nel proprio campo di visione e la possibilità di visualizzare dettagli della storia e altre informazioni con un tocco.

A servizio del turismo: tra arte, musica e storia

Spesso giriamo le città con il naso in su, senza sapere cosa stiamo guardando: qual è la storia di quel palazzo? E di quel monumento? Non vi preoccupate, ci sono i nostri Moverio a farvi da guida. Ad esempio, a Piazza dei Miracoli a Pisa il visitatore può scoprire la storia e i particolari di ciò che lo circonda attraverso personaggi che si materializzano, video, modelli 3D, animazioni, infografiche digitali che si sovrappongono alla realtà.

Tra le installazioni effettuate spicca anche il Foro Romano di Brescia, dove è possibile camminare per “Brixia”, così com’era in epoca romana: grazie ai nostri Moverio l'antico Foro romano completamente riscostruito apparirà davanti ai vostri occhi. Altro progetto d'interesse è la visita alla casa natale di Rossini con la presenza del Maestro in persona: pillole biografiche, musica d’opera, divertenti aneddoti e una degustazione audio-guidata di ricette del grande compositore. E ancora la Villa Reale di Monza, dove i nostri Moverio hanno consentito di rivivere gli antichi fasti della Reggia, o il Museo dell'Autodromo, sempre a Monza, dove con i nostri Moverio si rivive il passato ad alta velocità, o ancora il viaggio interattivo nella città di Viterbo e infine un salto nel passato, tra i viottoli del villaggio medievale di Tremona-Castello, per una vera esperienza emozionale e didattica.

Come cambiano mostre e musei?

La cultura quindi si arricchisce di informazioni, diventa coinvolgente e accattivante. Questo è stato possibile anche in musei e mostre? La risposta è assolutamente sì. È il caso di “Viaggi d’acqua”, la proposta di Accademia di Carrara per un percorso tra le tele di Canaletto, Carpaccio, Bellini e tanti altri artisti. Gli occhiali guidano il visitatore tra le varie sale, permettendogli di ammirare le opere con contenuti aggiuntivi, versioni inedite, nuove analisi e interpretazioni. Recentissima, infine, la mostra “La porta dei Sacerdoti – I sarcofagi egizi di Deir el-Bahari” a Siracusa, dove i preziosi reperti sono stati riportati alla luce proprio di fronte al pubblico. Sì, perché gli operatori del restauro sono stati dotati dei nostri occhiali intelligenti che, grazie al sistema di retroproiezione posto sui cristalli del laboratorio, hanno consentito alle persone di partecipare alla rivitalizzazione dei reperti, con la possibilità di osservare l’intervento in diretta e di interagire con i restauratori.

Una cultura che coinvolge, emoziona e stupisce,  grazie alla tecnologia e alla versatilità dei nostri Moverio. Curiosi di provarli?