In che modo la tecnologia cambierà le nostre attività?

In Epson siamo entusiasti di esplorare l'impatto che la trasformazione tecnologica sta avendo sul posto di lavoro. Grazie all'aiuto della nuova ricerca, l'incredibile ambito dell'impatto inizia a diventare più chiaro. Nel nostro primo blog di questa serie, "In che modo la tecnologia cambierà il business?"abbiamo esplorato il modo in cui i lavoratori si aspettano che cambi il business nel corso del prossimo decennio e il modo in cui le aziende devono prepararsi.

In questo articolo, passeremo a esplorare l'impatto di questi cambiamenti sui singoli lavoratori e sui loro ruoli quotidiani.

Risulta evidente che l'impatto tecnologico rappresenta un motivo di preoccupazione per i lavoratori europei. Quasi la metà (48%) ritiene che la tecnologia sconvolgerà direttamente il loro ruolo all'interno del posto di lavoro e il 6 percento si spinge ancora oltre, sostenendo che il loro ruolo personale non esisterà più entro il prossimo decennio.

Tale sentimento si basa su un background di avvertimenti globali desolanti. In un report del 2016 il Forum Economico Mondiale ha stimato che la perdita netta di posti di lavoro dovuta alla sola automazione robotica potrebbe raggiungere 5,1 milioni in 15 economie mondiali leader entro il 2021 ¹. Quindi, le preoccupazioni dei lavoratori sono motivate?

Ruoli efficienti

Se evitiamo la trappola di immaginare la tecnologia semplicemente come una minaccia per i posti di lavoro, potremmo accogliere le opportunità che essa ci offre, come mostrato dai risultati della nostra ricerca. Contrariamente ai titoli negativi che descrivono la perdita di posti di lavoro, è presente un sentimento positivo tra la forza lavoro relativamente al modo in cui è previsto lo sviluppo della propria mansione lavorativa. Un terzo dei lavoratori europei ritiene che i loro ruoli diventeranno più efficienti quale conseguenza della tecnologia, così come più produttivi, più accurati e più analitici, con coloro che lavorano nel settore della produzione e della vendita al dettaglio che concordano sul fatto che l'efficienza aumentata porterà al più grande vantaggio.

Non si tratta semplicemente dell'efficienza delle nostre operazioni, ma del modo in cui si prevede l'evoluzione della loro natura. Per esempio, il 21 percento dei dipendenti ritiene che la trasformazione tecnologica si tradurrà in ruoli che diventano più creativi.

Comunicare in un posto di lavoro in cambiamento

Anche i nostri ambienti di lavoro saranno soggetti a un cambiamento. Quasi la metà degli intervistati ritiene che i posti di lavoro diventeranno più monitorati e controllati, ma anche la flessibilità emergerà, con il 38 percento degli intervistati che ritiene che la tecnologia si tradurrà in orari di lavoro più flessibili. Al contrario, solo il 19 percento ritiene che il proprio lavoro diventerà più stressante e difficile, il che sottolinea una tendenza prevista verso un miglior equilibrio lavoro-vita.

Comunicare l'impatto di questa trasformazione del posto di lavoro sarà vitale. Solo il 62 percento dei lavoratori attualmente ritiene che la loro organizzazione sia buona o eccellente nel comunicare l'impatto del cambiamento tecnologico. La cifra scende al 57 percento quando si comunica il cambiamento concernente le specifiche mansioni lavorative. Inoltre, solo il 54 percento degli intervistati ha affermato che la propria organizzazione è buona o eccellente nel coinvolgere i dipendenti interessati nel processo decisionale. Questo significa che circa la metà delle aziende non è in grado di comunicare adeguatamente in merito all'impatto del cambiamento tecnologico chiave.

La preparazione è vitale

Se le organizzazioni desiderano essere pronte per trarre vantaggio della trasformazione tecnologica, i singoli lavoratori devono essere preparati. Solo il 65 percento degli intervistati ritiene che la loro organizzazione sia buona o eccellente nel formare i dipendenti all'uso della tecnologia, con solo il 47 percento che conserva la visione che la propria organizzazione sia buona nel formare nuovamente dipendenti potenzialmente inutilizzati.

In un ambiente in cui il 60 percento dei lavoratori europei ha ritenuto che la loro organizzazione è buona o eccellente nel reclutamento di nuovi dipendenti, la nostra ricerca rivela un possibile futuro in cui le competenze vengono acquisite piuttosto che sviluppate. In un posto di lavoro in continuo cambiamento, supportare i dipendenti affinché si adattino, acquisendo al contempo il nuovo appropriato talento, potrebbe essere in definitiva di vitale importanza.

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Il report completo contiene tutte le idee e puoi scaricarlo qui:

1 http://www.reuters.com/article/us-davos-meeting-employment-idUSKCN0UW0NV